7 piatti provati in giro per il Mondo che consiglio
Chi mi segue sa che amo il cibo forse tanto quanto i viaggi. Cucino poco, perché mi applico pochissimo, ma adoro i piatti non solo quelli italiani e la cultura culinaria che posso scoprire girovagando per il mondo. Non sono solita rinunciare ad un piatto locale anche se si tratta di cammello, cavallo, coccodrillo o dromedario, anzi.
Non sono vegetariana, ne vegana e non ci sono pietanze o prodotti che non mi piacciono o a cui sono allergica. Sì, sono fortunata in questo, ma credo sia anche la mia predisposizione a voler provare sempre nuove cose, ad essere curiosa, a immergermi con tutta me stessa nella cultura e nella vita delle popolazioni e dei paesi che visito.
Devo ammettere che, anche amando tantissimo la cucina italiana che spesso sottovalutiamo perché l’abbiamo sempre a portata di mano, non rinuncio ai piatti tipici che mi vengono proposti o che trovo durante i miei viaggi.
Tra i piatti provati in giro per il Mondo non possono non pensare a citare la Scozia ad esempio, ma anche il Giappone e l’America. Ho amato piatti asiatici e in particolare thailandesi, ma alla fine sono sempre tornata alla cara e vecchia cacio e pepe, alla pasta con le melanzane (rigorosamente fritte) e ai passatelli marchigiani.
Dei piatti italiani e regionali che più mi hanno colpita durante i viaggi nel nostro Bel Paese, ne parlerò in un altro post, per il momento mi concentro a elencare quelli che, fuori dall’Italia mi hanno fatto battere il cuore e sognare le papille gustative anche a mesi di distanza.
Un’ultima premessa. So che per alcuni viaggiatori è difficile rinunciare ai piatti italiani quando si è all’estero, ma vi consiglio di provarci. Gli spaghetti al pomodoro in Svezia non li sanno fare, a meno che non troviate un cuoco italiano (e comunque non sarà mai lo stesso per una serie di motivi – esempio l’acqua, il sale, la pasta o il cuoco stesso).
Le penne al pesto Barilla lasciatele al supermercato e soprattutto non acquistate prodotti italiani nei market esteri. Come da noi vengono importati prodotti stranieri simili ai nostri gusti, anche all’estero non troverete mai il sugo come lo intendiamo qua, ma rivisitato, che vada incontro quindi ai gusti dei neozelandesi o dei pechinesi, per fare un esempio.
Soba – Giappone
Il Giappone mi ha spiazzato con i suoi gusti. Quando addentavo qualcosa che pensavo fosse dolce, inevitabilmente lo trovavo salato e viceversa, sempre. Ogni piatto era diverso e se pensate che il Giappone è solo sushi, mi spiace deludervi ma il Giappone è molto, molto di più. Un po’ come dire che l’Italia è solo pizza, sbagliato vero? Di tutti i piatti mangiati in Giappone la Soba mi ha conquistata: piatto di pasta di grano saraceno mangiata fredda con salsa di soia, eccezionale!
Salmone – Scozia
Mangiare il Salmone in Scozia è un’esperienza mistica, soprattutto la mattina. Ricordo benissimo le mega colazioni con uova e fagioli che mi facevo durante il viaggio in Scozia e ricordo benissimo, come se fosse ieri, il sapore di quel salmone affumicato e il pane con il burro rigorosamente salato. Da provare anche se siete amanti delle colazioni dolci, assicurato!
Hamburger – America
Certo, l’America non è solo hamburger e ci mancherebbe. Quello che mi rimarrà sempre impresso del mio viaggio a New York, oltre al soul food che però sono sicura potrei riprovare avendo maggiori soddisfazioni in altri stati dell’America, sono gli hamburger. L’America è così, commerciale quanto basta e se visitate la sola città di New York, vi consiglio di provare l’hamburger di Shake Shack. Solo una parola: perfetto!
Tom Yam – Thailandia
Il primo piatto provato appena arrivata a Bangkok è stato proprio il Tom Yam e me ne sono subito innamorata. Una zuppa piccante quanto basta, tanto da essere unita al riso che potrebbero portarvi a fianco, una zuppa incredibilmente saporita a base di pesce e di verdure. Tanti sono i piatti thailandesi buonissimo, ma potessi riaverlo ora, questa sarebbe la mia scelta.
Tajine – Marocco
Piatto tipico e nazionale del Marocco che mi ha conquistata per la sua varietà di sapori. Non solo carne ma anche prugne. Un tocco di dolce che accostato al sapore deciso della carne da un contrasto davvero niente male. I datteri poi sono stat un’altra scoperta del Marocco, della Giordania e dell’Oman, ma questa è già un’altra storia. La Tajine e i piatti tipici marocchini non vengono serviti e non i piatti da portata non hanno posate per essere serviti, ognuno prende con la sua forchetta quello che vuole e il pezzo che preferisce. Benvenuti in Marocco!
Hummus – Giordania
Una settimana in Giordania e decine (sì, decine) di piatti di Hummus mangiati. La Giordania mi è rimasta nel cuore e negli occhi, non solo per lo splendido gioiello che il sito di Petra, ma per le persone, per i paesaggi e ancora di più se possibile per il cibo. Il piatto a base di ceci e di sesamo viene servito come antipasto, una salsa da mangiare con il tipico pane arabo.
Patate al cartoccio – Germania
Dopo tanti piatti molto lontani dalla nostra cultura, concludo la classifica con un piatto che tanto piatto in realtà non è, ma che ho sempre apprezzato tanto durante i miei viaggi in Germania, soprattutto durante quelli invernali. Le patate al cartoccio con panna acida sono uno dei miei snack preferiti durante i Mercatini di Natale o i viaggi invernali in Germania o in Austria.