L'Hotel a Riccione, boutique hotel in Romagna
Amo coccolarmi, anzi diciamolo proprio, amo viziarmi e quando mi capita di riuscire per piacere o lavoro a dormire in strutture come queste, il mio entusiasmo è alle stelle. Non è sempre facile scovare posticini unici in Italia e all’estero, ma chi frequenta questo blog sa che faccio del mio meglio per provare luoghi particolari e recensirli, parlarne attraverso i social e il blog anche per voi. Più di una volta poi mi avete detto di aver prenotato nelle strutture che ho descritto qui e questo per me vale tantissimo.
Dopo la visita all’azienda Dorelan di Forlì, di cui vi ho parlato qualche post fa, in cui ho imparato moltissimo sul mondo del benessere, sono andata a rilassarmi a Riccione, a provare i materassi Dorelan e, nello specifico, il materasso king size Dorelan di 27 cm con piano di imbottitura a contatto col corpo realizzato in Myform Memory Air HD e cuscino Flow e Sun adatto a sostenere la zona cervicale in qualsiasi posizione durante il sonno.
Diciamo che la notte me la sono goduta per metà, come si vede in foto forse se l’è goduta più Giulio che ha fatto vari riposino durante il pomeriggio mentre io mi dilettavo tra le foto e la ricerca di dettagli e scorci da ammirare dall’ultimo piano dell’hotel. Me la sono goduta poco, dicevo, perché la notte, alle 4.30 circa me ne sono dovuta andare per partire per il mio viaggio in Danimarca, già organizzato da un mesetto. Non sapete il dispiacere e comunque lo staff è stato gentilissimo e oltre a farmi trovare l’auto davanti all’ingresso dell’hotel, mi ha anche dato la colazione da portare via e il caffè alle 4.30 sì che serviva.
L’Hotel di Riccione, sì si chiama proprio l’Hotel, è una struttura piccola, che si affaccia sul porto canale di Riccione, tra Viale Dante e il mare. Dall’esterno non si direbbe, ma al suo interno ci sono solo 16 camere gioiello, ognuna con un’anima e uno stile diverso.
Prima di arrivare alla mia, la 403, la suite La Perla, sono riuscita a vederne alcune, almeno quelle che temporaneamente non erano occupate da clienti e tra queste mi ha colpito moltissimo la 202 Technogym e la 304, che in realtà non ha un nome specifico, ma è di un bellissimo bianco candido.
Perché scegliere un boutique hotel?
Amo gli hotel che hanno una storia, le grandi catene per quanto una sicurezza, non avranno mai lo stesso carattere di un hotel di appena 20 camere. I boutique hotel, lo dice la parola stessa, sono hotel di lusso con servizi personalizzati, sorprese in camera e angoli nascosti e intimi per pochi. Cura del cliente e coccole, ci si sente viziati, unici, ci si sente come a casa ma si ha la consapevolezza di non esserlo.
Ho sempre apprezzato questo genere di strutture anche perché dietro ogni boutique hotel c’è una storia che merita di essere raccontata. Perché c’è un carattere e un sogno, un motivo per iniziare un’avventura e per volerla anche raccontare, così come è stato fatto a noi da Giancarlo Tirotti che appena arrivati in hotel ci ha fatto recapitare in camera una busta con una pergamena della sua storia.
Un gesto che ho apprezzo tantissimo.
La storia
A fondare L’Hotel è Giancarlo Tirotti, proprietario ed ideatore del progetto. Romano di nascita e di studi, viaggiatore per indole, dopo New York, la cooperazione in Africa, torna in Romagna, terra materna. Figlio di una famiglia d’imprenditori emiliano romagnoli, dopo tanto viaggiare decide inizialmente di dare anima ad un bell’edificio a strapiombo sul mare di Gabicce, la Baia degli Angeli, ora Baia Imperiale, famosissima qui in Romagna ma credo dica qualcosa anche a tantissimi giovani che ogni anno in estate arrivano per le vacanze a Rimini e Riccione.
Giancarlo Tirotti, decide poi di dedicarsi al progetto Golf Riviera di Vallugola e al Golf Resort di San Giovanni in Marignano, per arrivare infine così al suo ultimo progetto, anche se qualcosa mi dice che non sarà l’ultimo, L’Hotel.
La storia è quella di un imprenditore che non si è mai fermato davanti ai primi successi, ma ha sempre voluto osare di più, azzardare, forse anche spinto dalla passione per questa terra. Essere stata scelta anche per portare questa testimonianza è per me un grande orgoglio, perché persone e progetti così meritano davvero di essere conosciuti, di essere raccontati.
La Perla
La Perla è in nome della camera in cui ho dormito qualche settimana fa, una splendida suite all’ultimo piano de L’Hotel, con tanto di mega terrazzo privato. Il nome è esattamente quello della celebre marca di intimo e vestiti, appunto perché all’interno della camera si trova una vestaglia per lei e una per lui, firmata La Perla. Una cosa super chicchettosa che rende il soggiorno ancora più magico, se possibile.
La camera in cui ho avuto il piacere di dormire è una delle più grandi. All’ampio balcone vista canale e vista mare si accede da due porte finestre, mentre all’interno un televisore a parete da 55′, dotato di Sky TV, vi farà sentire come al cinema nel caso decidiate di guardare un film. Ovviamente impianto di climatizzazione, doccia con bagno turco che ho subito provato, macchina del Caffè Pascucci, minibar e biancheria Mastro Raphael.