Ibiza, una città a misura di famiglia
Di Ibiza conoscevo la fama, i nomi delle discoteche che io che abito a Rimini, sento riecheggiare da sempre. Di Ibiza conoscevo poco le spiagge, per niente la storia, men che meno che fosse una isola a misura di famiglia, anzi dove le famiglie sono bene accette.
Ibiza mi è piaciuta moltissimo, il sole della Spagna così come la sua accoglienza. Qui ho ritrovato le case di Siviglia, l’arredamento easy dei locali, i mercatini hippy, gli infradito ai piedi, le spiagge di sabbia borotalco, l’acqua fresca e trasparente che se non fosse stato l’inizio di aprile avrei anche provato a fare un bagno.
Ibiza è un’isola per famiglie. Non mi è capitato in tutti i 5 giorni che ho passato qui, un locale o un ristorante senza seggiolone per bimbi. Tantissimi i parchi giochi, addirittura due in aeroporto, dove far correre Giulio. Tanta attenzione a chi girava con i passeggini, poi certo la vita serale quella è un’altra cosa.
Mi sono concessa un solo aperitivo senza Giulio, del resto ero andata lì per stare con lui e in famiglia e la vita notturna me la sono sognata, nel vero senso del termine. Alle 22, massimo 23 ogni sera ero a già nel mondo dei sogni, non ho vissuto la Ibiza delle discoteche, ma quella delle spiagge e delle scoperte di luoghi per famiglie.
Tra questi, quello che maggiormente mi è piaciuto di più, è stata la Finca Can Muson una fattoria bellissima dove ho lasciato il cuore. Qui è possibile visitare la fattoria, con guida, da soli o con degustazione dei prodotti inclusa. Un posto dove i bimbi devono essere lasciati liberi di scoprire il territorio. Ad ogni bimbo viene dato all’arrivo un secchiello di verdura per gli animali della fattoria. Capre, maiali, galline, pavoni, conigli e tante altre specie possono mangiare dalle manine dei bambini che passeggiando distribuiscono un po’ qua è un po’ la il pranzo agli animali.
Immaginate la faccia stupita dei piccoli, immaginate la faccia di Giulio.Oltre a questi, la Finca è il luogo perfetto per i Summer Camp. L’abbonamento è giornaliero, settimanale o mensile. I prezzi lì ho visti, non sono bassissimi, ad esempio un mese viene 600€, ma se considerate che le “classi” di bimbi vivono tutto il giorno all’aria aperta tra animali e natura, parlano due lingue (inglese e spagnolo) e seguono un’alimentazione fatta esclusivamente dei prodotti dell’orto, ecco allora capite perché io avrei voluto trasferirmi a Ibiza solo per far andare Giulio lì ogni giorno!
Tra le spiagge viste, mi ha colpito molto Cala d’Hort, una caletta nel sud di Ibiza, dove si trovano anche diversi ristorantini dove mangiare vista mare. Noi abbiamo pranzato da Carmen, dove abbiamo assaggiato la paella di mare, un’insalata di pesce essiccato e due dolci dell’isola, uno con mentuccia e un’altra dolce molto simile al crème caramel fatto con latte di capra, deliziosi entrambi.
Un’altra spiaggia a sud che mi è piaciuta e che vi consiglio di visitare spendendoci una giornata intera se l’avete, è quella de Ses Salines. Qui la spiaggia delle saline e il suo parco naturale, sono il luogo perfetto per stare in tranquillità, fare un bagno se il clima lo permette, prendere il sole, giocare sulla sabbia o passeggiare per la pineta!
Nella zona ovest di Ibiza, siamo andati alla ricerca del posto perfetto dove osservare il tramonto dall’isola. Noi abbiamo viaggiato fuori stagione, quindi molti locali erano ancora chiusi, ma se viaggiate durante la stagione estiva di Ibiza, nella città di Sant Antoni trovate il famosissimo Caffè del Mar. Questo locale, conosciuto da tutti gli abitanti di Ibiza, ma anche da molti turisti, è il luogo ideale dove fermarsi a bere una cerveza o una clara in attesa del tramonto che nel periodo di aprile è intorno alle 20.
Sempre a ovest si trova la deliziosa località di San Gertrudis, dove si trova un negozio che vi consiglio se amate i vestiti hippy ma non sciatti, i piatti e l’arredamento in stile shabby, i giochi per bambini curati e attenti. Insomma se cercate un posticino che secondo me rispecchia a pieno l’anima di Ibiza, qui dovete fare un salto a Es Cucons.
Io qui ho comprato un bellissimo giacchetto di jeans, dal quale sono già dipendente, ma mi sarei portata via tutto, tanto è vero che ho chiesto pure se avevano lo shop online!
A est dell’isola, dalle parti di Sant’Eulalia, si svolge ogni sabato il famosissimo mercato hippy di Las Dalias. Questo mercato è uno dei tanti che ci sono sull’isola, ma a quanto ho capito è uno dei più carini perché più raccolto e forse più vero, almeno così mi hanno detto dei ragazzi che ho conosciuto a Ibiza. Qui si trovano tanti negozietti e bancarelle che vendono oggettistica ma per lo più vestiario prodotto proprio sull’isola. Qui i vecchi hippy si riconoscono subito, hanno i capelli lunghi e chiedono di non farsi fotografare, forse stanchi di essere additati come i primi hippy di Ibiza. Ci sono due o tre bar e punti ristoro dove anche alle 4 del pomeriggio si può prendere un mojito o una pina colada, un cocktail o una birra di Las Dalias, fatta proprio qui.
Il parcheggio per il mercatino di Las Dalias ha un costo di 6€, che siate o meno hippy.
Al nord abbiamo pranzato nella spiaggia di San Miquel in un ristorantino non proprio low cost, ma molto buono. Un’insalata di frutta secca e verdura, l’immancabile pane aglio e olio, le olive e la nostra amata paella con una vista sulla baia incredibile. Giulio non ha fatto altro che correre sulla spiaggia, guardare noi che tiravamo i sassi in acqua, giocato con altri bimbi e mangiato a più non posso. Poi ha dormito due o tre ore per riprendersi!
A Ibiza consiglio di prendere un’auto a noleggio, io mi sono affidata a Auto Europe. I costi giornalieri sono bassi e anche il diesel non è alto come in Italia.
Per quanto riguarda il dormire, noi abbiamo preso un appartamento con Homeaway nella città alta di Ibiza, Dalt Vila. Qui non è possibile arrivare in auto, in quando il permesso di transitare è solo per i residenti, ma potrete percorrere una delle numerose vie per arrivare in cima o là dove avete preso in affitto il vostro appartamento.
Per una zona più comoda, ma meno d’effetto, va benissimo anche la zona porto di Ibiza, se invece volete svegliarvi ogni mattina, affacciarvi al terrazzo con il buonumore per la vista, Dalt Vila è il luogo che fa per voi.
Noi abbiamo cenato ogni sera in casa, così da essere più comodi, ma anche per mangiare meglio con Giulio e abbiamo fatto colazione ogni mattina a casa, così da sfruttare a pieno il nostro appartamento che era davvero delizioso.