Ristorante Dallo Zio a Rimini: il centro storico rinnovato
Sono passata per anni davanti al ristorante Dallo Zio, diciamo per almeno 5 anni buoni, tutti i giorni escluse le domeniche. Il ristorante Dallo Zio si trova in pieno centro storico a Rimini, proprio a fianco al mio liceo, o meglio al liceo che in gioventù frequentavo. Lo conoscevo molto bene quindi di nome il ristorante Dallo Zio, ma non c’ero mai stata dentro. Non potete immaginare quindi la scoperta, una volta entrata, dell’avere sempre avuto un gioiellino così a portata di mano e non averne mai approfittato.
Dallo Zio non ero mai entrata prima di quest’anno. Poi ad un certo punto l’ho scoperto e me ne sono innamorata, nel vero senso della parola. Il ristorante Dallo Zio è un luogo che si nota subito, già dall’esterno per via del colore caratteristico dell’edificio. Una volta seduti, anzi già appena varcata la porta d’ingresso, si viene completamente rapiti dall’ambiente, dalla gentilezza del personale, dall’arredamento che poi, a conoscerne la storia, fa venire ancora più voglia di assaporarlo, tornarci, consigliarlo.
Cosa si mangia Dallo Zio
Io amo il pesce, non lo nascondo anzi lo dico proprio apertamente. Quindi vi garantisco che qui il pesce è davvero speciale. I crudi li ho amati e anche tutti gli antipasti freddi che personalmente mi fanno impazzire, hanno una marcia in più. A me basterebbe mangiare del buon pesce con dell’ottimo vino bianco per stare bene nelle vita. Troppo pretenziosa dite, o troppo poco? Dallo Zio comunque il menù è variegato, non solo pesce ma anche tanta carne, ma soprattutto piatti storici della riviera rivisitati.
Sì, perché gli attuali gestori Dallo Zio sono Giuliano ed Enrica, di Domodossola lui che è lo chef del locale e di Rimini lei che tiene le fila del ristorante e di tutti gli altri locali.
Ma torniamo ai piatti, che mi piace raccontare quasi quanto mangiare. Quasi ho detto, ma ovviamente mento, mi piace decisamente più assaporare! Per il *menù di pesce, se avete la possibilità di scegliere preferite il crudo del pescato del giorno e la degustazione di antipasti freddi, tra i caldi ho provato e adorato le mazzancolle al sale di Cervia e la polentina tradizionale con vongole poveracce sgusciate. I primi piatti sono una celebrazione della tradizione romagnola con passatelli, tagliatelle, ravioli, cappelletti, gnocchi e chi più ne ha più ne metta. Già con un’ordinazione così potreste essere soddisfatti e anche pieni, ma perché non assaggiare anche un tonno scottato alla brace con cime di rapa, noci e pesto d’acciughe? I secondi si dividono in secondi alla brace, fritti e al forno, a voi l’ardua scelta.
Il *menù di carne parte con i salumi di “Mora Romagnola” di Marco Migani accompagnati dalla piadina. I salumi di Marco Migani si trovano anche al banco del Mercato Coperto di Rimini, giusto per dare qualche indicazione. Per chi vuole provare qualcosa di caldo invece consiglio la polentina bramata con fonduta di mucchino di San Patrignano. Tra i primi anche qui troviamo le tagliatelle al ragù tagliato a punta di coltello, cotto a bassa temperatura, gli gnocchi di patate gialle con zucca e farine di castagne, cime di rapa, broccoli, strigoli, spinaci freschi e scaglie di formaggio di fossa. Una cosina improvvisata direi.
Seguono i passatelli e i cappelletti e poi i secondi di carne: tagliata di manzo, guance di mora romagnola stufate con Sangiovese, filetto di manzo alla brace e tanti altri piatti che solo a nominarli fanno venire l’acquolina. Ovviamente nel menù ci sono anche i contorni tipicamente romagnoli per finire in bellezza il pasto.
Volete sapere qualcosa di più sulla provenienza della materia prima? In prima pagina, nel Menù del ristorante si trova un bellissimo elenco, quasi una dichiarazione d’amore, verso i prodotti e i produttori, rigorosamente della Romagna, da cui ci si rifornisce. Il bello è che i produttori vengono proprio citati, così non si scappa, si ha la prova al 100% che quello che si mangia e si assaggia viene da qui, e basta.
*Il menù completo si trova sul sito.
Un po’ della sua lunga storia
Il ristorante Dallo Zio non è nuovo a Rimini, chi è nato qui o conosce bene il territorio, sa che già negli anni ’60 era presente. Nasce precisamente nel 1965 da Saura Stianti e Giovanni Santolini, appunto lo Zio. Inizialmente nella struttura dove oggi si trova Dallo Zio, allora sorgeva sia il locale, sia l’abitazione dei fondatori. Al piano terra la trattoria, al primo piano le camere. Nel tempo e con gli anni, tutta la struttura è diventata un bellissimo ristorante che ha visto il suo ultimo rinnovo nell’estate del 2017. I colori, il materiale usato e anche gli accorgimenti stilistici rimandano con precisione, ma senza malinconia, agli anni che furono, dando così un senso di appartenenza al territorio che non si ritrova solo nei piatti, ma anche nei dettagli.
Nel 2003 il locale è stato acquisito da Giuliano ed Enrica che oltre alla cucina di mare, hanno affiancato anche quella di terra. Ai prodotti, provenienti esclusivamente dal territorio riminese vengono accompagnati i vini di selezionate cantine locali. Ogni piatto viene servito e consigliato con un bicchiere e ogni bicchiere, sì intendo fisicamente, ha una storia anch’esso da raccontare.
Perché andare Dallo Zio
Per la cura dei particolari, per la sua incredibile atmosfera. Per festeggiare qualcosa, per coccolarsi, per rilassarsi non solo lasciandosi servire, ma sentendosi parte di una famiglia in cui in cucina vengono preparate delizie pensando a te e alla tua serata. Qui, dove negli anni sono passati Federico Fellini, Tonino Guerra, Michelangelo Antonioni, Lucio Battisti e Gino Paoli, ci si sente al tempo stesso un po’ a casa e un po’ invitati alla cena in cui siamo noi gli ospiti d’onore.
Un connubio perfetto per chi ha voglia di scoprire o riscoprire un locale delizioso che ha storia, amore e passione.
La grande famiglia Dello Zio
Ma poi chi è questo Zio? Effettivamente nessuno, o meglio: lo Zio era il nome, l’appellativo che avevano dato al precedente proprietario, colui che poi il ristorante l’ha creato. Oggi il ristorante è passato di gestione, con il benestare però della precedente proprietaria, la moglie dello Zio, che torna a volte nel locale (da pochi anni, prima aveva troppi ricordi per farlo) e ne apprezza lo stile e la cucina.
La grande famiglia Dello Zio è bellissima e direi completa (passatemi il termine). Sicuramente, se siete stati a Rimini di recente, avete mangiato almeno in uno dei ristoranti della famiglia (se non è così dovete proprio rimediare): Osteria de’ Borg – Osteria dei sapori delle terre romagnole, Nud e Crud – Piada Cassoni Bar e Cucina, Trattoria La Marianna – Trattoria di mare della tradizione riminese e Amorimini.
P.s. mi sarebbe piaciuto mettere una mia foto all’interno del locale per farvi vedere che ci sono stata davvero o per farvi vedere quanto di mangia bene, ma ho pensato solo a mangiare entrambe le volte in cui sono stata Dallo Zio.
Eh va bè, mi toccherà ritornare!