Come sopravvivere alla maledizione di Tutankhamon
Quando si parla della maledizione di Tutankamon di solito ci si riferisce, storicamente parlando, alla maledizione che colpì l’esplorazione che nel 1922 colpì tutte le persone che scoprirono la piramide e quindi la tomba del faraone Tutankhamon. Parlando invece di luoghi comuni, quando si parla di maledizione di Tutankamon, ci si riferisce alla maledizione che prende lo sprovveduto turista occidentale che si reca in Egitto per la prima (?) volta. Come sopravvivere? Ecco qualche trucco, meglio, consiglio, per non rischiare di passare tutta la vacanza tra il bagno e il…bagno 🙂
Innanzitutto per i più deboli di stomaco conviene portarsi avanti con i lavori e già da casa prendere almeno un paio di settimane prima della partenza i fermenti lattici. Chi invece non pensa di averne bisogno più saltare piedi pari questo passaggio. Io ad esempio non li ho presi.
Acqua. Sognatevi di bere dell’acqua del luogo. Evitate i succhi di frutta alla “spina”, perché spesso allungati, bevete solo quelli confezionati, evitate anche i cocktail, almeno quelli con il ghiaccio (perché fatto con l’acqua) inoltre anche i cocktail sono spesso allungati (anche quelli alcolici). Consiglio di bere del tè, perché è bollito.
Capitolo a parte per il lavaggio denti. Mai utilizzare l’acqua del rubinetto per lavare lo spazzolino. Mai usare l’acqua del rubinetto per sciacquarvi la bocca. Usate sempre, sempre, sempre l’acqua naturale. Tenete un paio di bottiglie, anche più in camera per non avere di questi problemi. Se siete in un resort o in un hotel con bevande incluse chiedete sempre una bottiglia di acqua minerale in più a pasto e portatevela in camera.
Frutta e verdura. Evitate la frutta e la verdura cruda, per lo stesso motivo qui sopra dell’acqua. Preferite invece quella cotta anche se i piatti elaborati, come i pasticci di carne o con la besciamella (con il latte in sostanza) a volte possono dare fastidio. La frutta preferite quella con la buccia spessa come le arance e le banane.
Medicinali. Non dimenticatevi mai, mai, mai di portare con voi ovunque andiate l’imodium e il plasil.
Da casa. Portate da casa sempre in valigia un limone e un coltello. In caso di bisogno estremo se vi trovate in camera da soli o con qualcuno ma nel bel mezzo della notte sarà impossibile rimediare un limone “sano”. Per semplificare il problema portatevi un limone con voi.
Se poi anche con tutte queste precauzioni non sarete scampati alla maledizione di Tutankhamon, eh allora non c’è nulla da fare, dovevate prendervela tutta 😛