Viaggio bici e treno da Ravenna a Comacchio, le indicazioni
Durante le ultime vacanze di Pasqua ho avuto la brillante idea di andare a fare un giro in Emilia Romagna, e quindi dalle mie parti. Viaggio per il Mondo, ormai ho visto i Cinque Continenti e non sono mai stata decentemente a Comacchio, mi son detta, è ora.
E così, mi sono organizzata per un’escursione nelle Valli di Comacchio, ma non poteva essere di certo una cosa facile e comoda, per come sono io… ho infatti deciso di andare fino a Ravenna portando la mia bicicletta in treno e poi da Ravenna arrivare a Comacchio e in particolare ai Lido degli Scacchi dove alloggiavo al Holliday Village Florenz, in bicicletta.
Ci vuole una sana dose di intraprendenza e voglia di avventura per compiere questo viaggio, perché se è vero che da Rimini fino a Ravenna in treno ci vuole meno di un’ora e la fatica sta a zero, da Ravenna ai Lidi ravennati ci sono 60km e le strade non sono sempre ben segnalate. Devo aggiungere che la mia bicicletta è a pedalata assistita, una Tern che ho preso diverse stagioni fa e con cui ne ho fatte già parecchi, come la Milano – Rimini un po’ in treno e un po’ a pedali, assieme a mio figlio. Nonostante tutto, 60km in un giorno, soprattutto su strade per nulla ben segnalate, sono state faticose, l’andata ovviamente di più, al ritorno sono stata ben consigliata e sono andata liscia (ed è stato oggettivamente un piacere percorrere queste terre).
Ora, affinché anche voi possiate, se lo ritenete interessante, percorrere il mio viaggio, vorrei in questo articolo consigliarvi le escursioni e come arrivare da Ravenna ai Lidi di Comacchio in bicicletta, senza passare per la Romea, la statale che ahimè ho dovuto a volte percorrere. La statale è ovviamente molto pericolosa e non vi auguro di farci nemmeno tre metri, figuriamoci km come ho fatto io.
Ravenna, un giro per la città tra food e murales
Arrivati a Ravenna in treno, io da Rimini, ma voi da nord o sud Italia, vi invito a scoprire la città. Ravenna è una città meravigliosa che offre spunti interessanti, sia storici che culturali, ma anche legati al buon cibo e alla buona tavola, siamo pur sempre in Italia del resto. Qui vi invito a scovare e “catturare” gli Space Invaders, la città ne è piena e i bambini, ma anche gli adulti, ne rimarranno affascinati, è un gioco che noi abbiamo fatto nostro in diverse parti del mondo dove andiamo e sappiamo ci sono gli “Invasori”. La celebre città di Dante, dove qui si trova la sua tomba, è anche la città dei mosaici, conosciuta ovviamente per questo da tantissimi stranieri e italiani, ma non solo. Ravenna ho scoperto essere anche una città del buon cibo. Di posti dove mangiare a Ravenna ne ho segnati tantissimi, ma sono riuscita ad andare solo in pochi locali… del resto in un solo giorno si può far poco, ma se avete più tempo o voglia di scegliere vi segnalo: il Mercato Coperto di Ravenna, nuovo e interessante, Osteria Passatelli, Ca’ de Vèn (Casa del Vino) dove mangiare e Pasticceria Veneziana o Pasticceria al Duomo per la colazione.
Dalla stazione di Ravenna ai Lidi di Comacchio
E qui arriva il bello. Dopo essersi la riempiti la pancia e gli occhi a Ravenna, è ora di inforcare la bici e prendere la strada che porta ai lidi ravennati. Io l’ho fatta in solitaria sia all’andata che al ritorno ed è stato molto bello per me, non mi sono sentita mai sola, ma se preferite portarvi un compagno/a o gruppo di amici, libera scelta. Il percorso che segue può essere fatto anche a ritroso. Le mie indicazioni dovreste trovarle segnalate sempre, ma siccome spesso non le ho trovate nemmeno io… non vi stupite del contrario.
Importantissimo: se mettete le indicazioni su Google Maps, anche percorso per bici, Google vi fa passare sempre sulla Romea, quindi non mettetelo e ascoltate me.
- Dalla stazione di Ravenna prendi la ciclabile che segue tutta Via Circonvallazione Canale Molinetto e poi Via Destra Canale Molinetto fino a Punta Marina. Anche se la strada ti sembra non adatta, c’è un’enorme pista ciclabile, molto bella e nuova che ti condurrà dalla stazione al mare in 15km di pedalata circa. Molto semplice e facile. Attenzione che se sbagli questo primo passaggio, poi ritrovare la strada non è semplice. Non e ripeto NON andare nella zona delle fabbriche di Ravenna o sarà davvero difficile trovare la strada se non la Romea.
- Da Punta Marina vai fino a Marina di Ravenna, qui troverai piccole ciclabili cittadine, ma anche percorsi molto belli direttamente sul mare con vista meravigliosa. La strada è molto semplice e regolare.
- A Marina di Ravenna segui le indicazioni per prendere il traghetto che da qui arriva a Porto Corsini. Il traghetto è grande, prende anche auto e moto, il costo è di 1€ per pedoni e ciclisti e la frequenza di imbarco è alta.
- Da Porto Corsini a Casalborsetti si va sempre dritto costeggiando il mare. Non prendete strade che portano alla Romena, come dicevo arrivati lì non potrete far altro che prendere la statale che vi sconsiglio con fermezza.
- Arrivati a Casalborsetti, bisogna prestare molta attenzione a queste indicazioni. Superati i campeggi, si arriva all’argine del fiume Reno, che si trova dopo Via della Cooperazione, io ho preso quella per salire verso la Romea, poi ad un certo punto sono andata sull’argine, vedete voi come vi piace di più. Arrivati alla Romena, troverete un nel punto in cui il fiume Reno incontra la statale un ponte, passate sotto e poi salite sopra per andare in direzione nord (direzione Comacchio/Ferrara per intenderci). Per darvi un punto di riferimento, il ponte che dovrete passare si trova all’altezza della Trattoria Primaro. Il ponte ha una parte ciclabile, strettissima e anche ripida nella salita e nella discesa, io ho dovuto alzare la mia bici di 20kg da sola, potete farcela, questo è il tratto più complesso e qui delle scarpe trekking donna o comunque un’attrezzatura un pochino più sportiva potrebbe fare al caso vostro.
- Dalla Trattoria Primaro prendete la ciclabile su Via Bellocchio fino ad arrivare all’Accesso Argine degli Angeli.
- L’Argine degli Angeli è un percorso ciclabile e pedonale di circa 5km che arriva fino a Lido di Spina. L’Argine degli Angeli è un luogo magico, troverete tanti fenicotteri rosa, ma vi sentirete quasi sospesi tra acqua e cielo, devo dire che averla fatta in solitaria (ho incontrato davvero pochissime persone) mi ha regalato delle fortissime emozioni. Arrivati a Lido di Spina, in base al vostro alloggio o al vostro interesse, potrete raggiungere ogni luogo. Mi raccomando state sempre nella parte bassa, quindi vista mare e non sulla Romea.
Nota, una volta arrivati a Lido di Spina, se dovete proseguire come ho dovuto fare io fino a Lido degli Scacchi, a Porto Garibaldi troverete un altro attraversamento tramite traghetto, questa volta il traghetto è molto piccolo, prende solo pedoni e biciclette, ma vi evita di arrivare fino alla Romea e tornare giù, quindi se dovete fare questa tratto di strada, approfittatene con il traghetto.
Se trovate indicazioni meglio, se non ne trovate, condividete questo testo che spero sia utile a tanti viaggiatori in bicicletta.
Dal Holiday Village Florenz a Comacchio
Come dicevo io ho dormito tre notti al Holiday Village Florenz di Lido degli Scacchi, proprio sul mare. Un campeggio molto grande e pieno di servizi per bambini e famiglie, ma anche per chi ha amici a quattro zampe. Il Camping è dotato di piazzole per camper e per tende, ma anche di casette alcune suite, proprio sul mare. Un bel modo per passare qualche giorno a pieno contatto con la natura ma serviti e riveriti. All’interno del Holiday Village Florenz infatti ci sono due ristoranti, il bar per la colazione, il supermercato, l’animazione per i bambini tutto il giorno e anche la sera dopo cena. Noi ci siamo trovati benissimo.
Oltre ad usufruire dei servizi del Holiday Village Florenz, noi abbiamo fatto anche alcune escursioni, come partire da qui, da Lido degli Scacchi per arrivare fino a Comacchio per assaggiare l’anguilla, ovviamente, ma anche per vedere quella che viene chiamata la Piccola Venezia e il Ponte dei Trepponti. Se andate a Comacchio e volete assaggiare qualche buon piatto a base di anguilla, io vi consiglio il ristorante Vasco e Giulia oppure in alternativa La Trattoria della Pescheria. Se andate nel weekend prenotate con anticipo, è sempre pieno.
- Per le indicazioni da Lido degli Scacchi fino a Comacchio, la strada è molto semplice, ed è quasi tutta ciclabile. Basta andare da Lido degli Scacchi a Porto Garibaldi e senza prendere il traghetto proseguire in direzione opposta al mare sulla ciclabile fino a Comacchio. La strada è segnalata e di norma è spesso pieno di ciclisti, soprattutto in bella stagione, quindi eventualmente seguite la scia. Il percorso è di circa 10km, almeno in questo caso specifico.
Altre cose da vedere come la Casa Museo di Remo Brindisi
Un ultimo consiglio che offro con piacere e che si può sfruttare sia come gita intermedia durante questo viaggio/vacanza, sia come punto prima del ritorno da Lido degli Scacchi verso Ravenna, è la visita Casa Museo di Remo Brindisi. Io l’avevo già inserita nelle mie attività prima della partenza per questo viaggio, ma poi con un’escursione di Comacchio Experience ce l’hanno fatta vedere da fuori e la mia curiosità è salita. Il giorno del ritorno in solitaria fino a Ravenna in bicicletta, era il giorno di Pasqua, ho provato a vedere se la Casa Museo fosse per caso aperta, non ci speravo molto… e invece era aperta e sono riuscita a visitarla e ne è valsa la pena.
Remo Brindisi è un pittore, artista e poi collezionista italiano, nato a Roma e chetra il 1968 e il 1973 decide di costruire lui stesso una casa a Lido di Spina che avesse la funzione di casa per le vacanze, museo d’arte contemporanea aperto a tutti, studio d’artista e luogo per manifestazioni culturali. Oggi la Casa Museo Remo Brindisi è un luogo incredibile, a partire dall’architettura interna, fino alle opere collezionate. Vi invito a visitare questo luogo speciale, simbolo vivo della nostra bellissima Italia.