Top
  >  Destinazioni   >  I Resort delle BVI: quelli che ho provato

Come molti di voi ormai sanno sono stata una settimana alle BVI per un viaggio stampa (per chi non lo sapesse può leggersi il post e il diario di viaggio qui) e ho provato ben 3 Resort, devo dire, uno più bello dell’altro. Ho deciso di parlarvi di questi posti per due ragioni essenzialmente, innanzitutto perché i posti che ho provata sono troppo belli per non essere descritti, poi perché mi sono trovata davvero molto bene. E come posso dire il contrario in dei Resort così?

Peter Island Resort & Spa

Il Peter Island è un’isola privata di 1800 acri fatta per chi ama il lusso e a privacy. Qui sono diverso i i tipi di sistemazione ma tutte, nessuna esclusa, valgono la pena del viaggio, per vista, servizio e bellezza. La storia dell’Isola è ricca di spunti letterari, per chi qui vuole trovare anche particolari ricchi e misteriosi, oltre che relax, non può che chiedere. E’ definita come uno dei “Migliori posti in cui stare al mondo” e non a caso è inserita nelle Top 20 Islands del mondo da Conde Nast Traveler.
I cercatori di tesori e gli amanti delle leggende si sentono a casa a Peter Island. La tradizione vuole che il famigerato pirata Barbanera avesse abbandonato quindici uomini nelle vicinanze di Peter Island in seguito al loro ammutinamento, a Dead Chest Island. Come recitano i famosi versi Yo ho ho , e una bottiglia di rhum!, la loro unica richiesta fu di avere lasciata una spada e un cassa del loro amato liquore. Non a caso si dice che Robert Louis Stevenson trasse ispirazione da questi luoghi per scrivere il suo famosissimo libro L’Isola del Tesoro. E ancora oggi si mormora di un tesoro sepolto da qualche parte, a Norman Island.
Nel 1968 le acque solcate dai pirati diventano fonte d’ispirazione anche per Torloff Smedwig, un industriale norvegese nel campo delle spedizioni con la passione per la navigazione. Smedwig pose le basi per la costruzione di un resort di lusso: 32 bungalow, un marina e un ristorante diedero vita alla struttura dei suoi sogni, rilevata, in seguito alla sua morte nel 1977, dagli olandesi Jay Van Andel e Richard De Vos. Peter Island crebbe e divenne sempre più famosa in tutti i Caraibi. Oggi l’isola è di proprietà dei Van Andel ed è annoverata fra i migliori resort del mondo.
Al Peter Island Resort si trovano 20 Beachfront Junior Suite in cui oltre alla zona notte ospitano unaspaziosa area soggiorno, un’ampia stanza da bagno con jacuzzi e una veranda o un terrazzino privato con vista su una piccola parte di paradiso.
Inoltre 32 Ocean-view Room sono invece costruite in graziosi cottage a due piani, ognuno dei quali ospita un mini-appartamento con vista sul Sir Francis Drake Channel da un balconcino o da un piccolo patio, la zona notte separata da un’area soggiorno, e un stanza da bagno.
E infine le Private Villas (dove risiedevo io *-*) sono una storia a parte. Costruite sulla sommità dell’isola godono di una vista impareggiabile, offrono un servizio esclusivo e una privacy assoluta grazie ad esempio alla loro piscina privata. La Hawk’s Nest Villa ospita 3 stanze da letto, la Crow’s Nest Villa ne ospita 4, e la Falcon’s Nest Estate Villa ben 6.
Biras Creek Resort 
Il Biras Creek è un Resort che si trova nel’Isola di Virgin Gorda, che Colombo battezzò vergine grassa a causa della sua curiosa forma, sottile alle estremità e tondeggiante al centro. Lunga 16 km e larga appena 3, è la terza delle Isole Vergini Britanniche per grandezza e la seconda (con poco meno di tremila abitanti) per densità di popolazione.
Qui si trovano 22 cottage (uno die quali era il mio) affacciati su Berchers Bay regalano una vista mozzafiato dell’Oceano Atlantico, 8 suite sono situate nel rigoglioso parco del resort, assieme a 2 grandi suite con ampia terrazza vista mare e una Premier suite. Ogni alloggio dispone di tutti i comfort, comprese due biciclette per muoversi all’interno del resort, per avventurarsi alla scoperta della ricca fauna e flora del promontorio o per raggiungere in un attimo le spiagge bianche periodicamente popolate dalle tartarughe.
North Sound è un’oasi per gli sport acquatici, in particolare per le immersioni,mentre a Deep Bay ci si può divertire con i giochi d’acqua usando cat, sunfish, laser, windsurf e kayak. Da non perdere l’escursione al Gorda Peak National Park, area protetta, cuore della natura incontaminata di Virgin Gorda, che si estende intorno alla vetta più alta dell’isola. Numerosi i sentieri che si possono percorrere lungo i versanti del Gorda Peak e la vista sul resto dell’arcipelago è davvero unica.
Le 22 Ocean Suite si affacciano sul mare offrendo una costante vista sull’Oceano grazie alle ampie camere da letto con veranda privata. Le 8 Garden Suite sono immerse nella vegetazione dietro le Ocean Suite. Gli ospiti di queste suite possono ammirare l’Oceano attraverso la natura tropicale e fare la doccia guardando il cielo.
 Rosewood Little Dix Bay 
Rosewood Little Dix Bay si trova anche questa nell’Isola di Virgin Gorda, a 150 km a est di Puerto Rico e 40 km a nordest di St. Thomas ed è raggiungibile via St. Juan, St. Thomas o Tortola. Il Rosewood Little Dix Bay dista soli 5 minuti dall’aeroporto dell’isola e a poco più di 2 km dallo Yacht Harbor di Virgin Gorda. Il Rosewood Little Dix Bay offre ai propri ospiti un servizio di trasferimento da/per Beef Island con la propria barca privata (20 minuti) ed è in grado di organizzare svariate tipologie di trasferimento.
La spiaggia intatta, lunga quasi un chilometro e a forma di mezzaluna, è considerata una delle più belle al mondo, difficilmente paragonabile ad altre al di fuori della zona del Pacifico meridionale. Rockefeller la chiamava la sua “distesa di spiaggia isolata”. La non lontana barriera corallina consente di ammirare una spettacolare varietà di pesci e flora marina, proteggendo nel contempo la baia e garantendo un mare calmo tutto l’anno. Vi si possono praticare sport acquatici quali vela, kayak, windsurf, sci nautico, pesca d’altura, immersioni, snorkeling e… tutto ciò che si desidera noleggiando una barca.
Il Resort offre 100 spaziose camere, che sembrano sorgere direttamente dalla splendida vegetazione circostante. Ciascuna camera dispone di patio o veranda su cui godersi la magnifica pace e gli alisei di Virgin Gorda. Tutte le camere con arredi elegantemente casual, caratterizzati da colori pastello chiari che richiamano le tonalità della sabbia, del mare e della flora, e con biancheria di pregiata fattura italiana. Metà delle camere sono state inoltre dotate delle famose docce con giardino esterne. In camera, gli ospiti potranno trovare: aria condizionata; frigobar; una bottiglia di rum, bibite e acqua in bottiglia gratuiti; cassaforte; pantofole per lei e per lui; esclusivi prodotti da bagno di Lady Primrose; asciugacapelli; ombrellone; telefono con voice mail; stereo Bose con lettore CD/DVD e accesso Wi-Fi.
Per tutti i servizi di tutti i Resort, matrimoni completi, vi rimando ai siti, sia per completezza o se avete domande, ci sono sempre i commenti sotto…sempre che io riesca a rispondervi senza andare in brodo di giuggiole riparlando delle BVI 😀
Considerazioni personali: Il mio preferito? Sì, lo so, stiamo parlando di Resort e, sì lo so, stiamo parlando dei Caraibi, ma era tutto troppo bello e vi prego fatemi rendere questo post un minimo personale. Prima di prendermi a badilate volevo solo dire che il mio preferito in assoluto è stato il Rosewood Little Dix Bay per un paio di motivi. Innanzitutto perché il mio cottage era sulla spiaggia, avevo una stradina privata che mi portava all’Oceano di circa 15 metri *-* e la mia camera era uno splendore.
Seconda cosa perché in questo Resort si respira un’atmosfera unica. Tutti, e dico tutti, sorridono, salutano e hanno sempre un pensiero carino per te. Ti senti rilassato e sereno, ti senti in vacanza e in un posto molto simile al paradiso. La gentilezza è di casa in ogni cosa. Infine, ultima motivazione, ho visto il tramonto più bello della mia vita *-* Ora potete prendermi a badilate 😀

Articoli correlati: