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  >  blog   >  Sorrisi e falsità, l'ipocrisia del blogging

Quando iniziano a dirti che sei stupido, probabilmente finisci per crederci anche se non è vero. Quando iniziano a dirti che sei una persona falsa e meschina, antipatica e forse anche parecchio stronza, bè forse non ci credi all’inizio; ma se a pensarlo sono in tanti e a dirlo e a parlarti alle spalle anche di più, forse alla fine inizi a crederci anche tu.

Un po’ come quella vecchia storia dei cantanti che portavano sfortuna. Quella storia schifosa che diceva che quando arrivava quel cantante tutti dovevano toccarsi o nascondersi o fare riti scaramantici. Alla fine quei cantanti non li ha voluti più nessuno, anche se erano artisti. Artisti veri, molto più di tanti altri che forse di questi artisti qui avevano solo molta paura. Paura della loto potenzialità, della loro bravura, della loro abilità di arrivare al pubblico.
Questo non capita solo nel mondo dell’arte e della musica, capita anche in altri ambiti, capita negli uffici e perché no, capita anche online. Capita che persone che non ti conoscono, che probabilmente non ti hanno mai visto iniziano a pensare che tu sia antipatica, stronza, poco disponibile. Capita che lo pensino perché altre persone hanno messo in giro queste voci, persone che forse spinte da invidia e poca stima di se stessi hanno iniziato a parlare alle spalle; perché proprio come quei cantanti non riuscivano ad arrivare da soli e avevano bisogno dell’appoggio degli altri.
Capita poi che le persone che parlavano male di te un giorno ti conoscono. Davvero. Non solo online. Ti conoscono e ti guardano negli occhi, chiacchierano con te per 10 minuti, vedono che persona sei e d’improvviso si pentono di quello che hanno pensato. Quindi te lo dicono, ti chiedono scusa. Solo alcuni lo fanno, altri si vergognano soltanto di aver pensato certe cose, lo capisci perché non ti dicono niente ma ti guardano solo con occhi diversi, più umani.
Alcune persone non amano far fatica. Preferiscono non pensare e dare ascolto a delle voci perché “in tanti si ha certamente ragione“. Queste persone non meritano di guardarti negli occhi e di vedere il tuo lato umano. Con queste persone ti viene bene anche essere meschina e stronza, anche se probabilmente non lo sei; non come lo pensano loro.
Poi ci sono quelle persone che non sai perché si meritano tutto. Non le cerchi, sono loro a trovarti. Non si capisce come ci si incontra e a pensarci bene, nemmeno è importante. La cosa importante è che una di queste persone, quando ti guarda negli occhi, ti fa capire quanto piccole e inutili siano tutte le altre falsità. E tu ricominci a vivere.
Foto di Giuseppe

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