Come scegliere lavatrice e asciugatrice per una casa funzionale e in ordine
Ne ho letti a bizzeffe di titoli che promettevano soluzioni per lavatrici con misure ridotte e ogni volta la stessa storia. Titoli farlocchi che dopo il primo click niente avevano a che fare con la ricerca fatta, niente avevano a che fare con quello che le persone come me cercano nel web: le informazioni e le soluzioni reali.
Ho deciso quindi di farlo io un post sulle lavatrici mini e sulle asciugatrici. Perché?! Perché sono diventata matta a girare per negozi, in lungo e in largo, a passare le notti sul web per scandagliare ogni singolo sito di notizia arredo casa, senza cavare un ragno da un buco. Le lavatrici super mini esistono, va bene, io però cercavo una lavatrice che non lavasse solo 6kg, ma che fosse almeno di 8kg, bella estaticamente (perché se tanto devi acquistare un elettrodomestico, almeno che sia bello), funzionale e magari con qualche bel lavaggio, poco consumo e tanta resa. Fantascienza? Io credo di esserci riuscita.
Partiamo subito dal presupposto che, prima di andare in qualsiasi negozio, è bene sapere che le lavatrici super slim non esistono. Ci sono delle misure, minime, che dovete mettere in conto e se davvero avete esigenze molto specifiche perché volete mettere la lavatrice e l’asciugatrice lì e solo lì, è meglio che facciate prima i conti con i centimetri che avete a disposizione. Questione quasi esclusivamente di centimetri quindi? Più o meno… sì.
40-45 centimetri
Le lavatrici da 40-45 centimetri sono quasi tutte bruttine, diciamolo! Piccole piccole, hanno una capacità di non più di 6kg, il che se siete già in due con un bambino è troppo poco. La carica può essere sia frontale che dall’alto. Se avete intenzione di prendere anche un’asciugatrice, ovviamente la carica dall’alto ve la sconsiglio anche perché un buon modo per salvare lo spazio è metterne una sopra l’altra.
50-55 centimetri
Iniziamo a ragionare, sia esteticamente che per quanto riguarda la capacità delle macchine. Cinquantacinque centimetri non sono pochissimi, sembrano pochi, ma tenete conto che la maggior parte dei mobili e delle ante sono di 60 centimetri circa, se dovete chiuderli vi porteranno via almeno 3 centimetri. Ecco che siete a pelo con una lavatrice e un’asciugatrice da 55 centimetri. Se riuscite a stare più larghi, magari senza sportelli o quant’altro potete anche pensare a una macchina da 60 centimetri che vi darà più sazio di manovra, sia per la capacità che per l’estetica, ma lo vediamo meglio ora.
60-63 centimetri
Il massimo che potete desiderare, sia in termini di estetica che di capacità e di consumi. Le lavatrici arrivano al massimo a 63 centimetri circa, se quindi potete permettervi di usare tutto questo spazio, andate diretti su una di queste macchine (ma a questo punto il mio post che ve lo siete letti o cercati a fare?). Di certo la capacità sarà di almeno 9kg, il che vuol dire poter lavare lenzuola, accappatoi e tanto altro ancora senza alcuno sforzo.
Lavatrice, come sceglierla
Fatta questa prima distinzione, voglio raccontarvi la mia avventura e come mi sono mossa io per avere una bella lavatrice, economica al punto giusto e anche funzionale. Un’ultima premessa va fatta, se desiderate comprare anche l’asciugatrice (la lavasciuga= lavatrice + asciugatrice, la sconsigliano tutti), sappiate che non ne troverete mai una con meno di 60 centimetri di spessore.
Dovete quindi decidere subito le priorità: carico (cosa e quanto dovete lavare?), estetica (vi piace che sia a vista o comunque andrà nascosta in un armadio?), consumo (partendo dal presupposto che la lavatrice si usa, il consumo è abbastanza importante). Fatta questa lista, prendete in considerazione il luogo in cui l’andrete presumibilmente a inserire, quindi con un bel metro prendete le misure. A questo punto, via in negozio!
Perché non online? Amo acquistare le cose online, ma se già avete qualche dubbio con le misure e con le funzionalità, di certo online (a meno che non siate degli esperti del settore), non troverete nessuno a darvi una mano. Cosa che invece fanno i tecnici specializzati di qualsiasi negozio ben fornito. Personalmente sono andata nei centri commerciali e nelle grandi distribuzioni, ma nessuno di questi luoghi mi ha dato la stessa affidabilità e cortesia di un bel negozio specializzato solo in elettrodomestici della mia città. Sarò all’antica? Non lo so, ma ho trovato un buon affare, un’ottima competenza e quello che volevo in meno di 2 ore!
Samsung, la mia scelta per la lavatrice
Sono partita quasi spedita con Samsung, alternative ce n’erano poche, almeno per come la volevo io. Il rivenditore mi ha confermato che la marca è ottima e io mi sono fidata al 100%. Dimensioni perfette per me, carico 9kg (ottimo!), consumo assolutamente da non trascurare ed estetica, bè: ditemi voi! La lavatrice Samsung che ho scelto a quasi un anno dall’utilizzo è sempre andata perfettamente. Certo, io me ne sono presa cura con prodotti specifici, mai troppo aggressivi, facendole fare dei lavaggi a vuoto per pulirla e asciugandola a modo dopo alcuni lavaggi più importanti.
Beko, l’unica asciugatrice possibile
L’asciugatrice Beko che ho trovato in negozio era l’unica possibile per la mia metratura. Così, per forza di cose mi sono dovuta convincere a comprare un’asciugatrice di questa marca. Non conoscendo bene il prodotto mi sono lasciata consigliare e il rivenditore mi ha assicurato che come marca è conosciuta nel settore ed è molto buona. A quasi un anno di distanza posso dire di essermi convinta usandola. L’asciugatrice Beko mi è sembrata davvero valida come macchina. Non molto rumorosa, molto affidabile, lascia i capi asciutti e caldi (in inverno è una vera goduria) e mi permette di avere i panni asciutti il giorno stesso in cui li ho lavati: un sogno.
Vano contenitore nascondi tutto e salva spazio
Dopo solo 6 mesi dall’acquisto della lavatrice e dell’asciugatrice, ho deciso di acquistare un vano contenitore per avere una casa sempre in ordine e funzionale, ma soprattutto per nascondere le macchine. Il vano l’ho scelto con l’aiuto di Antolini Arredamenti, che mi ha consigliato e aiutato anche nell’arredamento di altre parti della casa. La soluzione si è rivelata perfetta per il nostro ambiente e molto versatile. Non solo ho potuto nascondere la lavatrice e l’asciugatrice che prima erano ben visibili già dall’ingresso di casa, ma ho anche acquisito un sacco di spazio, grazie ai vani che abbiamo creato ai lati e sopra le macchine. Ho voluto il vano contenitore completamente bianco, così che quasi scomparisse nel corridoio. Ogni giorno, passando di lì o entrando in casa trovo la soluzione geniale e super pratica.