Come si diventa Travel Blogger? Un blog post dedicato agli step necessari per diventare un Travel Blogger, aprire quindi un blog di viaggi, studiare la seo, la nicchia e il target e iniziare a guadagnare. Come? Nell'articolo alcune dritte per
Cosa vuol dire essere un Travel Blogger? Non si viaggia solo, ma si fanno anche tante attività dedicate al blog, allo studio della seo o alla realizzazione di progetti o nuovi articoli di viaggio. Ecco cosa vuol dire essere un
Giusto l'altro giorno stavo blaterando del fatto che questo 2015 era iniziato e andato troppo di fretta, che era già passato un mese e io non avevo tenuto fede a tutti i buoni propositi di fine anno, e ieri... e ieri mi sono ritrovata sul giornale. Va bene dai, un po' di fretta ci sta e anche il fatto del non rispettare i buoni propositi, se poi questi sono i risultati.
Ieri ho fatto una cosa nuova, sono andata in televisione! :D Stento ancora a crederci, ma è successo davvero. Voi avete idea dell'emozione? Appena mi è stato comunicato, la prima reazione è stata "dì-di.no, dì-di-no, dì-di-no" e intanto la mia bocca diceva "Sì" -.-" Poi ho iniziato a riflettere. Oddio la televisione! Adesso mi vedranno tutti, sapranno tutti chi sono. Che poi questi "tutti", chi sono? Probabilmente hanno visto la trasmissione tutti i miei parenti e i miei amici stretti, bè quasi tutti, qualcuno se n'è dimenticato, qualcuno forse volutamente, ma che ci vuoi fare?!
Sono le 4.30 di mattina qua a Kyoto e io non riesco a dormire. Quando faccio uno di questi viaggi mi dimentico sempre di prendere qualcosa per l'insonnia da viaggio, come se non ne soffrissi. Stessa sorte mi era capitata a New York. Io ci provo, mi rimetto giù, mi dondolo un po', mi avvicino a Giuseppe che lui il jet lag non sa nemmeno cosa sia (si addormenta la sera e si risveglia la mattina in ogni paese!), ma proprio niente. Cosi, dato che che sono sveglia mi è venuto in mente che forse potrei approfittarne per scrivere qualcosa sul Giappone.
Qualche giorno fa l'ho scritto anche sulla mia pagina Facebook, il 2015 che voglio è lavorare di meno e vivere di più. Giusto per tranquillizzare subito i miei soci, mi spiego meglio: è lavorare meno e meglio e vivere di più e meglio! Si cresce insomma. Gli ultimi due anni sono stati ricchi di impegni, lavoro, viaggi... tanto che sono volati. Ho avuto tantissime belle opportunità, occasioni di viaggio irripetibili, tante bellissime collaborazioni e nuovi contratti. Ma la vita non è solo lavoro e, anche se qualcuno dice che è impossibile e che sono troppo iperattiva per fermarmi anche solo un po', io voglio farlo - o almeno voglio provarci. Voglio lavorare di meno ma vivere meglio, voglio camminare di più, cazzeggiare di meno davanti al Mac, leggere meno post polemici (in realtà con quelli ho smesso da un po') e meno commenti di persone che non sanno cosa vogliono dalla vita.
Probabilmente non riceverò nemmeno uno di questi 10 regali, ma dato che è quasi Natale e che di solito siamo tutti più buoni, io il post sulle mie preferenze lo faccio, non si sa mai che quest'anno Babbo Natale diventi improvvisamente molto generoso! Inoltre, nel caso in cui io azzecchi qualche vostro gusto potrete anche voi dalla vostra suggerirmi qualche regalo in più da farmi o farmi fare :)
Non ho ancora fatto nemmeno uno scatolone. Non ho ancora messo via i libri, nemmeno il computer. Va bè, ma il Mac è davvero l'ultima cosa che metterò via. E`che ancora non mi sembra vero. Dopodomani si parte. Dopodomani si va in cerca di una casa. Un anno e un mese passati in una casa un po' buia, decisamente stretta, ma che ci andava benissimo così, in uno dei quartieri più belli di Roma. Per me ora il più bello di Roma: il quartiere del Borgo.
Prima di mettermi a scrivere questo post ho letto altri post di #nevadofiero. Non leggo mai tanti blog e forse sbaglio, ma questa volta ho voluto "documentarmi" un po'. Volevo capire cosa rende speciale questo hashtag e perché mi va così tanto di scrivere questo post. Sì, perché mi va di raccontare finalmente qualcosa di me dopo che qualcuno me l'ha chiesto. E capita di rado. Chi ha un blog spesso scrive senza che nessuno chieda niente. Scrive per piacere, per sfogo, per voglia di comunicare, ma è difficile che qualcuno faccia delle domande specifiche e tu decida poi di scrivere. Questa volta è capitato che Paola di Scusate io vado mi abbia chiesto "Federchicca e tu di cosa ne vai fiera?".
Ho visto il film La ragazza con l'orecchino di perla, ma non ho mai letto il libro che mi hanno consigliato ne tanto meno avevo mai visto il quadro prima. A Bologna giovedì scorso sono stata invitata da Segafredo ad assistere all'importante anteprima della mostra che si svolge a Bologna e che aprirà ufficialmente l'8 febbraio per terminare a maggio 2014.