Santorini l'ho sempre vista nei film. Anche oggi, ogni angolo e ogni scorcio mi ricordavano qualche bel film visto al cinema o qualche bel film che avrei voluto vedere. Sì, perché Santorini è fotogenica. Lasciate stare il porto che appena arrivati vi lascia un po' interdetti, tanto da chiedervi se siete in Grecia o in Giordania. Lasciatelo stare, dicevamo. Santorini è lassù, arroccata, e curva dopo curva vedrete il mare ingrandirsi, le navi rimpicciolirsi e uno splendido panorama davanti a voi.
Paros mi ha decisamente colpita. Dopo la prima notte in Grecia a Mykonos, questa mattina, siamo partiti con il traghetto delle 9 e mezza e siamo arrivati a Paros dopo circa 50 minuti. Il costo del viaggio dipende dalla stagione, si aggira comunque sui 15€ in questo periodo. Paros mi ha preso subito. Rispetto a Mykonos è meno brulla, più verde, più viva, meno "isolata". Il mare ha, almeno una decina di sfumature di colore che aumentano in relazione al sole, giuro! Se il sole sta calando o sta salendo i colori aumentano e variano incredibilmente. Bisognerebbe filmarlo e vedere quante tonalità di colore escono fuori.
Sono sveglia da 34 ore. Perdonatemi quindi se sembrerò sconclusionata, farò qualche errore (come se non ne facessi mai) o sarà un po’ lunga, ma ho tanta voglia di raccontarvi questa giornata. Iniziata ormai ben 34 ore fa. Prima di buttarmi nel mio bel letto morbido con baldacchino e vista sul mare del Royal Myconian Hotel di Mykonos, voglio partire da ieri, anzi data l’ora direi ormai dall’altro ieri.
In Piemonte c'ero già stata, ben due volte per motivi diversi. La prima volta per un blogtour, quello a Torino del 2012, la seconda volta sotto Natale, sempre 2012. Questa volta non sono stata a Torino, ci sono solo atterrata. Questa volta sono andata nelle Langhe. Era una vita che ci volevo andare. L'immagine di me in mezzo alle vigne (come nelle Marche), coperta di barolo (interpretazione personale) e nocciole mi ispirava tantissimo.
La Festa dei Ceri di Gubbio è una festa davvero interessante che sicuramente merita di essere vista almeno una volta nella vita data la sua storia. Io non sono mai stata alla Festa dei Ceri di Gubbio, ma grazie a Umbria on the Blog ho avuto la fortuna di vedere il loro restauro, cosa forse ancora più bella dato che non è permesso a nessuno vedere questo lavoro!
A Giugno sarò in Grecia (di nuovo dopo Costa Navarino) grazie a un press tour organizzato da Volotea e l'Ente del Turismo della Grecia. Il programma è davvero affascinante anche perché si toccano destinazioni notissime e soprattutto posti che io non ho mai visto. La partenza è prevista da Venezia, come il ritorno, aeroporto dove ormai da tempo la nuova compagnia aerea Volotea ha un traffico davvero molto alto. Il programma? Emozionante, unico, incredibile....greco! :D
Dopo 3 giorni pieni a Palermo e dopo aver assaggiato davvero tutto il cibo di strada della città (credetemi è vero!) ecco che sono pronta a passarvi tutto il materiale perché possiate scegliere il vostro street food una volta arrivati a Palermo... o anche solo per farvi venire un po' di fame e di curiosità ;) Nella prima foto in alto le famose Stigghiole. Le stigghiole sono budella di agnello, e sono uno dei piatti tipici della cucina povera e di strada della Sicilia. Vengono preparate su una griglia, con uno spiedino che poi viene tolto, condite con sale e limone. Dove le ho mangiate io? Le ho mangiate a Palermo in Piazza Caracciola, quartiere Vucciria. Un tipico piatto di strada mangiato così in strada che di più davvero non si poteva e chi conosce Palermo e questa zona nello specifico, sa che dico la verità ;)
Quasi un annetto fa, durante il blogtour Rimini Tipica ho scoperto qualche chicca interessante della mia terra che conoscevo pochissimo. Ecco allora che vi racconto cosa si può fare a Rimini in una brutta giornata, quando il meteo dice che pioverò tutto il giorno e le temperature, anche se giugno, scendono in picchiata. Si può fare un'escursione nell'entroterra ;) La prima tappa salendo per la via Marecchiese, la via che da Rimini collega tutto l'entroterra (o quasi) della Romagna è di sicuro Villa Verucchio e Verucchio. Qui se dovete fermarvi a mangiare vi consiglio Casa Zanni, mentre se ci capitate a gennaio non perdetevi la Fira de Bagoin: la fiera del maiale, in dialetto!
E` la seconda volta negli ultimi due mesi che mi trovo in una paese sotto lo zero. Di parecchio sotto lo zero. A dicembre infatti sono stata a Stoccolma, lì la temperatura era di uno scarso -8 ma faceva freddissimo, probabilmente per l'umidità. Quando sono andata nel comprensorio della Paganella invece di gradi ce n'erano meno 15 :o
L'autista che ci è venuto a prende in stazione alle 23 di un tardo venerdì, ci aspettava con il cartello in mano "Paganella Blogtour", una scena degna dei migliori film.E`quasi arrivata la fine, anche, di quest'anno e in questa serata di fine dicembre leggendo qualche tweet, ricordando qualche evento mi è venuto in mente di quella volta che sono stata a Catania assieme a Michela e Giuseppe :D Era uno