La Danimarca è capitata al quinto mese di Giulio. Avevamo avuto in regalo un buono Ryanair e senza nemmeno pensarci due volte, abbiamo deciso di utilizzarlo per il Nord Europa che ci mancava tutto e nello specifico la Danimarca e Copenaghen. Mai scelta fu più azzeccata di quella!
Le Azzorre sono state il primo vero grande viaggio di Giulio. Quattro mesi ancora da compiere e Giulio volava verso la sua prima vera meta, con il suo nuovissimo passaporto. Il passaporto per le Azzorre? Vi chiederete, sì perché un vero viaggiatore che si rispetti deve avere un passaporto e non una carta di identità. Noi abbiamo fatto il passaporto sia in virtù del fatto che sapevamo l'avremmo portato tanto in giro da subito, ma anche perché davvero pensiamo che il passaporto è a tutti gli effetti IL documento di viaggio.
Il Tirolo è un'ottima meta per portare i bambini a scoprire la montagna e così quest'anno ci siamo dedicati alla scoperta di Kufstein e dei suoi dintorni che ci hanno incantato e deliziato, con tante attività per i piccolissimi. Non solo, Kufstein è un luogo in cui, senza nemmeno troppa organizzazione, assicura giornate splendide e piene di divertimento a grandi e bambini.
L'estate l'ho sempre considerata la stagione perfetta per andare al mare, per stare spaparanzati sulla spiaggia a godersi il sole, un tuffo ogni tanto, libri da leggere, poche cose da fare, al massimo un salto al bar per il gelato. Poi è arrivato Giulio e l'estate è diventata tuttoquellochesipuòfareetoccareinspiaggia. Praticamente niente più lettino (ormai che lo prendo a fare ancora?), niente più bagno composto, sabbia addosso, castelli da fare, acqua da schizzare: l'estate di Giulio.
Non sono praticissima dei Family Hotel, Giulio ha un anno e mezzo e ne abbiamo frequentati davvero pochi ancora. Non so quindi cosa non deve mancare, cosa vorrei ci fosse, qual è il servizio in più che sicuramente consiglierei alle mie amiche con figli. Sta di fatto che all'Hotel Nautilus di Pesaro ci siamo trovati davvero bene e non credo che questo sia esclusivamente un hotel per famiglie, anzi.
Taormina, la perla del Mediterraneo, io mica lo sapevo che si trovava così in alto sul livello del mare. Taormina ha un fascino indiscusso, anche chi non è mai stato in Sicilia ne ha sentito parlare, un po' come il fascino incredibile di Venezia o di altre città che hanno un cuore, così è per Taormina. La mia visita a Taormina l'ho fatta grazie a un'escursione con Eden Viaggi.
Ho preso un aereo, salutato mio figlio e da Bologna sono atterrata all'aeroporto di Cagliari, per la seconda volta nella mia vita. Me la ricordo la prima volta, avevo 17 anni, era settembre e quello era il mio primo viaggio in vacanza da sola, con gli amici. La Sardegna l'ho amata, ho dei ricordi incredibilmente belli, ancora vivi nella mia mente e ancora oggi quando penso a quei miei 17 anni, penso alla mia spensieratezza e la Sardegna è una parte di quel mondo che non voglio perdere dalla mia memoria.
La Sicilia mi chiama ogni anno e anche quando non riesco fisicamente ad andarci, come lo scorso anno, è sempre presente nei miei pensieri. La adoro, come mi trovo in Sicilia è difficile da spiegare. Sarà il mare, saranno le granite, saranno le persone o l'idea che lì sia tutto più lento, come quarant'anni fa, ma a me la Sicilia mi rigenera, mi ricarica proprio.
Oslo è piena zeppa di musei, così tanti che è stato difficile scegliere quali effettivamente visitare e quali tralasciare per la prossima visita in Norvegia. Devo dire che la città offre davvero tanto, a partire dai parchi, per finire con i caffè, tante attività all'aria aperta che decidere di entrare in un museo, seppur bellissimo, è stato difficile. A Oslo quando c'è il sole, conviene approfittarne.
Bergen è una bellissima cittadina che vale la pena visitare anche per un solo giorno. Arrivando dall'Italia a Oslo, è possibile arrivare a Bergen o prendendo un volo interno con Norwegian, circa 50 minuti di aereo, oppure prendendo un treno da Oslo a Bergen che, anche se definita una delle tratte ferroviarie più belle al mondo, impiega 7 ore di tempo. Dipende un po' da quanto tempo avete e da come avete sviluppato il vostro itinerario di viaggio. Noi abbiamo preferito l'aereo per un fatto di tempo.