Il primo vero on the road di Giulio è stato in Bretagna. Una meta sognata tantissimo durante i nostri mesi estivi, un viaggio, quello di luglio in cui Giulio avrebbe compiuto sei mesi, un viaggio che ci piaceva immortalare così e che abbiamo fortemente voluto, soprattutto perché la Strada dei Fari è qualcosa di unico e spettacolare che volevamo vivere tutti e tre insieme.
Prima di partire per la Bretagna io Yves Rocher quasi non sapevo cosa fosse. Ovviamente avevo spesso sentito parlare di questa marca di cosmetici e bellezza, l'avevo anche più di una volta vista esposta in qualche negozio, ma non l'avevi mai acquistata, non era entrata mai nel mio radar, eppure di amiche che usano Yves Rocher ne ho diverse. Ci voleva il viaggio in Bretagna per farmi scoprire Yves Rocher.
Premetto, il viaggio in Bretagna non è stato super romantico, perché c'era Giulio e chi ha figli lo sa, non è sempre facile fare i romantici quando c'è un pannolino da cambiare, un figlio da distrarre mentre l'altro mangia o un bagnetto da fare quando nell'hotel non c'è la vasca e si sta in tre nella doccia, dove il terzo è il bimbo. Difficile essere romantici così, è vero, ma per chi non ha figli la meta merita sicuramente un pensiero.
Alzi la mano chi conosce la Strada dei Fari della Bretagna! Ecco, lo sapevo, quasi nessuno. Eppure esiste, esiste e io ho deciso di farla perché la Bretagna l'ho sempre voluta visitare, perché da quando ho conosciuto la Strada dei Fari, non ho voluto visitare altro durante il mio imminente viaggio in Francia.