Fino ad oggi le pareti della nuova casa erano immacolate. Vuote, bianche (con qualche segno dei giochi di Giulio) e incredibilmente spoglie. Un'amica qualche tempo fa mi ha detto: la tua casa è bellissima, ma senza qualcosa alle pareti rischi che sia una casa come un milione di altre. Aveva ragione quell'amica e così ho iniziato a pensare alle nostre foto di viaggio e ai ricordi che ci portiamo a casa ogni volta che torniamo da qualche volo aereo.
Arredare una casa richiede molto tempo, non me lo aspettavo. Bisogna essere pronti ad attendere se non si trovano gli oggetti giusti, i pezzi perfetti che rispecchiano il proprio stile e il proprio modo di fare. Quando ho iniziato a pensare alla mia libreria, avevo un'idea del tutto diversa di quello che sarebbe dovuta essere. Almeno in parte. La immaginavo chiara, bianca, contenitiva e con tantissimi libri a vista.
Il carattere di una casa arriva da tanti elementi, uno di questi è di certo il tavolo del soggiorno. Un tavolo importante, bello, di carattere, è un tavolo che arreda, soprattutto se si ha un soggiorno a vista. Il tavolo per la nostra nuova casa l'abbiamo scelto a Casa Lago, un po' perché ci siamo innamorati del Air Wildwood, un po' perché amiamo Lago e non potevamo non acquistare un tavolo più bello per il nostro soggiorno, dopo averlo visto al Lago Store di Rimini.
L'ultima volta che siamo stati in viaggio, in California a gennaio, siamo tornati e abbiamo trovato la casa tiepida. Per fortuna all'ultimo ci siamo ricordati di avvertire i miei genitori e chiedere loro di passare a casa (avevano le chiavi per urgenze) a dare una scaldatina. Abbiamo dovuto disintallare l'antifurto da remoto (poi vi racconterò anche questo), così da permettere ai nonni di entrare in casa senza problemi. Poi è arrivato lui, Nest e tutto è cambiato.
La scelta del materasso per Giulio è avvenuta abbastanza naturalmente dopo aver provato e portato a casa il nostro materasso Dorelan. Fin da quando l'abbiamo visto in negozio ne siamo rimasti profondamente colpiti, tanto da non voler più pensare ad un altro materasso per il riposo di Giulio. Di Dorelan ho già parlato diverse volte, dell'azienda e della scelta del nostro materasso tra i tanti a disposizione nei Dorelanbed. Non ho mai parlato a fondo invece del Flip, il materasso per i piccoli di Dorelan, ecco allora che lo faccio adesso.
Ho sempre pensato alla filosofia montessoriana come una filosofia al passo con i tempi. Oggi se ne sente parlare più che mai, anche perché va molto di moda, ma giuro di averla studiata alle superiore nei libri di pedagogia e di esserne rimasta affascinata fin da allora. Nel mio piccolo ho sempre pensato di crescere così Giulio e nel momento in cui abbiamo iniziato a cercare la sua cameretta, è venuto tutto naturale.
Quando abbiamo iniziato ad arredare casa, tra i tanti dubbi che avevamo su dove posizionare i mobili e cosa comprare, c'era una sola certezza: avere un letto grande e comodo, come in viaggio. Mi vuoi dire che in viaggio dormi bene come a casa? La maggior parte delle volte a dire il vero sì. Innanzitutto perché sono talmente abituata a viaggiare che ormai dormirei bene anche per terra o su due sedie unite! Scherzi a parte, il vero motivo è che negli ultimi anni viaggio bene, scegliendo per lo più strutture con ottimi e comodi materassi, che guarda caso, andando poi a cercare, sono quasi tutti materassi Dorelan.
Da poco è passato un mese dall'ingresso nella nostra nuova casa e solo ora inizio davvero a rendermi conto che finalmente ce l'abbiamo fatta. Un mese in cui c'è stato Natale e anche il nostro viaggio in California, un paio di weekend fuori e di cene improvvisate. E` passato un mese dalla nostra prima notte nel nostro letto, ma a me sembra di essere a casa mia da una vita intera.
Che emozione scrivere questo post, quante cose sono cambiate in questi anni: tantissime! Solo qualche anno fa, avevo giurato che io una casa di proprietà non l'avrei mai avuta, mai. Invece siamo qui, pronti a firmare queste carte, a fare di 90 metri quadri e rotti la nostra reggia. Siamo qui con i nostri desideri in tasca che finalmente vedranno la luce in questa casa, finalmente nostra.
La nostra casa sta prendendo forma e io non vedo l'ora di farvela vedere. Sta piano piano iniziando a uscire, da una parete appena buttata giù, una appena tirata su: la nostra casa inizia ad essere davvero nostra e ogni volta che la vedo la sento sempre più mia. Mi basta vedere un piccolo cambiamento che subito mi emozione e vado letteralmente in brodo di giuggiole.