Ho scoperto il Bar Lento ormai qualche mese fa, e ne sono rimasta incredibilmente sorpresa. La prima volta che siamo entrati, io e Giulio, eravamo un po' spaesati: mobili vintage, ampi spazi, tante cosine gustose da assaggiare e soprattutto comodi divani dove sia io che lui potevamo rilassarci, senza l'ansia dell'ordinazione, senza la pressione del "ha già deciso?".
La mania delle colazioni americane mi ha conquistato. Avevo iniziato anni fa con i cupcake, poi sono stata a New York e lì (apriti cielo) ho conosciuto la red velvet cake. La mia droga. Per fortuna non la so fare (ho provato una volta ed è stato un vero e proprio disastro) e per fortuna non abito a New York o in quelle città in cui se ne fa un uso smodato, altrimenti altro che piadine, sarei già super tonda!