Dopo aver scritto la verità vi prego sulla gravidanza e i viaggi, mi è sembrato giusto fare un bel post anche sull'allattamento. Sì, è vero, l'allattamento è una questione delicata, potrei dire quasi privata, ma ho deciso di parlarne per lo stesso motivo per cui scelsi di parlare dei viaggi in gravidanza, si sa troppo poco di questo tema e tante cose che si sanno son pure sbagliate, e io con la mia esperienza vorrei raccontare alle mamme che lo sono da poco e alle mamme future che si può allattare, bene anzi benissimo, continuando a vivere senza rinchiudersi in casa, e dirò di più si può anche (continuare a) viaggiare.
Due giorni fa sono tornata dal mio ultimo viaggio aereo in gravidanza. Venticinque viaggi in otto mesi, questo bambino non è ancora uscito dalla pancia e ha già volato molto più di una persona normale. Perché ci tengo a dire queste cose e a fare questo post? Perché sono un po' arrabbiata e vorrei fare un po' di chiarezza. Perché sono tante le ragazze che in questi mesi mi hanno scritto bellissimi messaggi di ammirazione, ma anche tante le persone che mi hanno scritto messaggi di preoccupazione per la loro gravidanza, perché pensavano che non potessero più volare una volta incinta... ma del resto era quello che pensavo anche io, almeno all'inizio.
Da quando ho annunciato la buona novella, sono stata letteralmente sommersa da messaggi privati, incoraggiamenti pubblici, like, share e commenti. Non immaginavo che una notizia di questo genere potesse generare tanto scompiglio, ma in effetti è quello che ha generato anche in me!