Ho detto sì, ancora (del resto come potevo dire di no a Cuba?). Era una vita che volevo visitare Cuba e finalmente a pochissimi giorni dalla partenza, diciamo due, è arrivata la conferma che aspettavamo e noi iniziamo a preparare la valigia. Si va al caldo, si va ai Caraibi, per la seconda volta nella mia vita dopo quel lontano 2011.
Come molti di voi ormai sanno sono stata una settimana alle BVI per un viaggio stampa (per chi non lo sapesse può leggersi il post e il diario di viaggio qui) e ho provato ben 3 Resort, devo dire, uno più bello dell'altro. Ho deciso di parlarvi di questi posti per due ragioni essenzialmente, innanzitutto perché i posti che ho provata sono troppo belli per non essere descritti, poi perché mi sono trovata davvero molto bene. E come posso dire il contrario in dei Resort così?
L'ultima giornata alle BVI (British Virgin Islands) è stata meravigliosa. Dico solo com'è iniziata perché poi svilupperò altri approfondimenti di quest'esperienza nei prossimi post. Dicevo: sveglia alle 4 di notte da Peter Island per arrivare a Tortola con una barca privata. Durante il tragitto mi sono sapientemente posizionata al piano superiore della barca, intorno a me tutto era scuro, la barca andava verso il buio, si vedevano solo le ombre delle immense montagne delle isole che oltrepassavamo, quasi inquietante. Non c'era nulla intorno a me, ne dietro, ne davanti, sono buio e acqua scura e ombre.
La mia sesta giornata alle Isole Vergini Britanniche è iniziata benissimo, anzi malissimo. Sveglia alle 7.20, nonostante l'appuntamento alle 10 con gli altri ragazzi solo per andare a fare pilates. Sì perché in questi resort, così come al Peter Island Resort & Spa, ogni giorno ci sono una serie di attività in programma di cui gli ospiti possono usufruire o meno.
Così io e Monica siamo andata a fare pilates: un massacro :D La lezione si svolgeva alla spa dell'hotel, posto molto bello, in mezzo al verde vista Oceano.
Non sono riuscita a resistere e ho fatto un post simile a I colori di Virgin Gorda fatto precedentemente dove toccavo il verde e l'azzurro. Mi sono resa conto che ai Caraibi non sono solo l'azzurro del cielo e il verde delle piante a farla da padrona ma anche le loro sfumature che diventano altri colori a loro volta. Il cielo ad esempio non è sempre azzurro, a volte diventa rosa, a volte arancione, a volte di tanti colori, soprattutto quando piove e viene fuori l'arcobaleno.
La giornata di oggi si può raccontare con l'appuntamento alla spa del Rosewood Little Dix Bay. Non che non ci sia stato altro di rilevante da dire, ad esempio, ho mangiato il mio primo club sandwich e caesar salad, mi son fatta preparare una crepes salata così su due piedi per colazione, ho fatto un bagno nell'oceano e sono entrata in una villa da 5000$ a notte; ma la spa è stata davvero un toccasana, una chicca.
Azzurro, azzurro fiordaliso, azzurro savoia, blu, blu acciaio, blu alice blu bondi, blu cadetto, blu ceruleo blu di persia blu di prussia blu dodger ,blu elettrico blu klein, blu marino blu notte, blu oltremare blu reale,carta da zucchero, celadon celeste ceruleo, ceruleo scuro, cobalto, ciano, denim chiaro, international klein blue, indaco.
Succede che passi 10 ore in aereo e non ti accade nulla, sì ok, ti vedi finalmente Nuovo cinema paradiso che cercavi di vedere da tempo e ti rivedi Divorzio all'italiana con Mastroianni, ma son pur sempre 10 ore di volo...e basta. Poi succede che ti trovi catapultato ai Caraibi, fa caldo e hai una felpa e un giaccone, e sudi, ma venendo da Parigi è normale. Così succede che ti ritrovi in un baracchino davanti all'Oceano verso le 19 di sera a bere birra locale con altre 5 persone con cui hai trascorso le ultime 36 ore, che non conoscevi nemmeno ma che ora sono qui con te a condividere tutto questo.
Partenza regolare da Rimini e arrivo regolare a Linate, incontro con tutti i componenti della spedizione regolare, unica cosa poco regolare, il passeggerò che ha i suoi bagagli in stiva ma non risulta a bordo -.- Così gli assistenti di
Ecco la bomba! Dal 1 dicembre fino all'8 sarò alle Isole Vergini Britanniche? Presente? Le isole che fanno parte dei Caraibi, quelle che si trovano a due passi (si fa per dire) da Cuba *-*
Qualche informazione. Ad invitarmi è l'Ente del Turismo delle Virgin Islands in persona, assieme a me, solo giornalisti, mi hanno detto che sarò l'unica blogger e questo mi lusinga parecchio, tra gli altri grandi nomi di testate giornalistiche che avranno il mio stesso spazio e questo mi riempie di gioia. Finalmente un viaggio stampa in cui c'è anche una blogger a cui vengono date le stesse opportunità di testate nazionali. Questo si chiama far bene al Turismo a mio avviso.