Vacanza in Bretagna, cosa vedere di romantico
Premetto, il viaggio in Bretagna non è stato super romantico, perché c’era Giulio e chi ha figli lo sa, non è sempre facile fare i romantici quando c’è un pannolino da cambiare, un figlio da distrarre mentre l’altro mangia o un bagnetto da fare quando nell’hotel non c’è la vasca e si sta in tre nella doccia, dove il terzo è il bimbo. Difficile essere romantici così, è vero, ma per chi non ha figli la meta merita sicuramente un pensiero.
La Strada dei Fari è una meta incredibilmente romantica da fare in coppia. Ci sono fari, onde, vento tra i capelli e sidro, no qui non c’è il vino, ma tranne quello gli altri sono tutti gli ingredienti giusti per ammirare il tramonto ubriacandosi insieme di sidro (e d’amore!). Oltre alla Strada dei Fari, personalmente posso dire di essermi innamorata di tre villaggi dell’entroterra della Bretagna: Rennes, La Gacilly e Rochefort-en-Terre. Poi in realtà ce ne sono altri che mi hanno colpita, come Quimper o Camaret sur Mer, ma di questi vi parlerò in un secondo momento
I villaggi della Bretagna sembrano essere usciti diretti da un cartone di Asterix e Obelix, o meglio da quello de La spada nella roccia dato che è proprio in Bretagna che pare trovarsi la tomba di Mago Merlino, la fonte della giovinezza e il Castello di Viviana, giusto per citarne alcune.
Rennes
Una città moderna, ma ricca di storia, così potrei sintetizzare in poche parole quello che mi ha trasmesso Rennes. Di questa città mi ha colpito la parte della città antica che è scampata all’incendio del 1720. Qui sono conservate le antiche case del XV e XVI secolo. Alcune case particolari e che mi sento di segnalare, si trovano nello specifico in rue Saint-Sauveur e rue Saint-Guillaume, rue de la Psalette, e rue du Chapitre.
Rennes, che è la capitale della Bretagna, merita una visita per il suo centro pittoresco, un centro storico animato da una vita universitaria incredibile, un patrimonio artistico e architettonico perfettamente preservato e valorizzato. Un consiglio per gli appassionati di mercati, a Rennes si trova il Marché des Lices, uno dei mercati più belli di Francia e il secondo più importante dell’intera Nazione. Enorme e perfettamente in armonia con l’ambiente circostante, potrete stare qui anche un paio di ore se siete amanti dei sapori e dei piatti locali.
Da vedere Place du Champ-Jacquet, la piazza più importante di Rennes con le sue antiche abitazioni di legno e muratura, pietra bianca e granito. Ma anche Place de Lices, ricco di locali, pub e bar, luogo di ritrovo degli abitanti e dei giovani universitari.
La Gacilly
Quando ho iniziato a cercare informazioni su La Gacilly ho visto solo che è la città di Yves Rocher e questo in un primo momento mi è bastato. Solo una volta arrivata sul posto ho scoperto in realtà che La Gacilly è molto, molto di più e me ne sono innamorata pazzamente.
Non è facile trovare un posticino così carino in Bretagna, senza che sia affollato di turisti, soprattutto se questo posticino è famoso per il suo grande festival a cielo aperto di fotografia. Vederlo, assieme anche a Giulio, è stato stimolante, mi sono ricaricata di energia positiva e buone vibrazioni, è stato come un massaggio rilassante ed energizzante nello stesso momento, solo così posso descriverlo, perdonatemi!
Per tutta l’estate, ogni anno (quest’anno si svolge la sua 13° edizione) si svolge il più grande festival di fotografia di Francia. Nomi illustri di fotografi si alternano con un tema e una nazione ospite. Il tema del 2016 è l’Oceano e la nazione ospite è il Giappone. Mi sono sentita immensamente grata per questo regalo, perché passeggiare per una cittadina così graziosa e ammirare opera d’arte ad ogni angolo e ad ogni incrocio è un privilegio, se poi è gratuito e quindi alla portata davvero di tutti, è un dono immenso!
Consiglio La Gacilly ovviamente anche per lo store di Yves Rocher, per il suo hotel spa e per il suo ristorante. A La Gacilly è facilissimo perdersi in un susseguirsi di foto, ammirarle e apprezzarle fino alla fine dell’esposizione e poi… non riuscire più a tornare alla piazza principale. Giuro, a noi è successo e per fortuna che la cittadina non è una metropoli.
Rochefort-en-Terre
Classificata come una Petites cités de caractère, una piccola città di interesse architettonico. Ho voluto visitare Rochefort-en-Terre perché mi ha molto incuriosito la storia secondo cui questa cittadina, già da diversi anni non può partecipare ad un concorso nazionale sui fiori più belli, perché altrimenti vincerebbe sempre! Si dice infatti, e posso dimostrarlo con le foto, che i fiori di Rochefort-en-Terre e i suoi balconi siano i più belli di tutta la Nazione e credo sia proprio vero.
Oltre a queste stradine che sembrano dipinte, le gallette (crepes salate di grano saraceno) e i negozi di artigianato locale, si trova qui un bellissimo Castello fondato nel XII secolo, che vi invito a visitare, oltre a passare per i suoi meravigliosi giardini. Il castello di Rochefort-en-Terre venne ricostruito nel XVII secolo, ma è solo all’inizio del XX secolo che trovò una seconda rinascita sotto l’impulso del pittore americano Alfred Klots, che lo rese un punto incontro per gli artisti.