Com'è viaggiare senza te?
Da Giugno a Settembre non ho fatto altro che immaginarmi il nostro viaggio in Scozia. Ero nel deserto del Wadi Rum e pensavo ai loch scozzesi, ero in Polinesia e pensavo al viaggio in macchina, all’Isola di Skye e al fresco che ci attendeva.
Sempre più spesso mi ritrovo in mezzo a queste situazioni. Amo viaggiare, ho la possibilità di viaggiare tanto e in posti che forse non potrei permettermi, ma non è sempre come voglio. Non fraintendermi, metterei la firma per continuare a fare quello che sto facendo, per farlo tutta la vita.
Ultimamente però, proprio quando sto per partire per un nuovo viaggio mi viene un po’ di tristezza. La tristezza non è data dal posto in cui andrò, non è data dal fatto che devo lasciare casa per 7/10/15 giorni e nemmeno perché non mi va di partire, quello proprio no. Sono triste – che triste forse è una parola troppo grossa, forse meglio dire sono malinconica – perché so che partirò senza di te.
Dirlo così sembra quasi stupido. Una persona che ha la possibilità di fare queste esperienze non dovrebbe tirarsi indietro, mai. La cosa più bella è quando leggo commenti e mail di persone che mi dicono che sono felici di seguirmi perché li porto in posti che sognano, in posti che chissà, forse non vedranno mai. Allora arriva l’entusiasmo e capisco che così come loro, se non avessi questa fortuna e questo lavoro, starei leggendo e seguendo qualcuno anche io per arrivare fino ai mari del nord o i deserti dell’Africa.
Lo faccio lo stesso, seguo tantissime persone che viaggiano più di me e li invidio anche. Però io sono un caso particolare. Il viaggio non mi basta mai.
I miei viaggi in due sono molto diversi, sono incredibili anche quando andiamo a 100km da casa. Quando sono in giro per il mondo penso che vorrò vedere di nuovo quella cosa con lui e non sola.
Penso che sicuramente lui farebbe una foto migliore, potremmo prendere un caffè al mercato della città e poi andare in giro perdendoci nelle vie fino ad arrivare ad un ristorantino tipico. Potremmo prendere l’autobus e bussare a tutte le porte dei b&b fino a trovare un posto per noi.
Quando viaggio davvero è così che mi piace viaggiare.
Viaggiare con te è tutto quello che voglio. Non ho bisogno di niente quando partiamo insieme. Non ho bisogno di sapere dove vado, ne di sapere se ho preso l’iphone, non ho bisogno nemmeno di sapere a cosa stai pensando – anche se spesso lo chiedo – perché già lo so.
Oggi ho avuto la conferma per un’altra grande partenza. Quello che sognavo di fare da piccola si sta avverando, si avvera ogni giorno di più. Viaggio, scrivo e sono felicissima di farlo. Oggi quando ho detto sì di nuovo, ad un nuovo grande viaggio, ho avuto una sensazione di tristezza, che sono certa sparirà nel momento in cui metterò il piede sull’aereo perché amo fare quello che faccio. Dicono che non si può avere tutto dalla vita, ma non è vietato provarci.