Festa dei Ceri di Gubbio, e di quando ho visto il restauro in gran segreto
La Festa dei Ceri di Gubbio è una festa davvero interessante che sicuramente merita di essere vista almeno una volta nella vita data la sua storia. Io non sono mai stata alla Festa dei Ceri di Gubbio, ma grazie a Umbria on the Blog ho avuto la fortuna di vedere il loro restauro, cosa forse ancora più bella dato che non è permesso a nessuno vedere questo lavoro!
Le strutture di legno su cui si basa questa festa sono tre, formate da due prismi ottagonali sovrapposti e rinforzati da un telaio interno anch’esso di legno e attraversati da un asse. L’asse fuoriesce dalle due estremità che in basso s’incastra su un supporto chiamato “barella” che ne consente il trasporto a spalla, anzi la corsa, mentre quello in alto permette di fissare sulle sommità tre piccole statue che rappresentano i Santi Protettori delle Corporazioni: S. Ubaldo per i muratori, S. Giorgio per i commercianti e S. Antonio per i contadini.
La festa si svolge sempre il 15 maggio, quando i tre ceri vengono tirati fuori dalla Basilica di Sant’Ubaldo dove vengono custoditi durante tutto il resto dell’anno. Le statuette dei Santi che si trovano in cima ai ceri vengono invece conservate nella Chiesetta di S. Francesco della Pace detta “dei Muratori” in Via Savelli.
Il cero è composto da diversi tipi di legno, la parte visibile è in abete, fissate su una struttura centrale di olmo, mentre altre parti sono in faggio e in quercia. I Ceri vengono decorati la sera prima della Festa con bandierine dorate a coda di rondine nella parte superiore e nappe anch’esse dorate, nella parte inferiore, staccate dai ceraioli la mattina dell’alzata del 15 maggio e conservate come ricordo.
Nel 2011 ho assisti al restauro dei ceri 🙂 purtroppo non ho alcuna foto dell’evento anche perché ci hanno vietato di fare foto, video o qualsiasi altra cosa che riportasse anche in parte questa antica tecnica di restauro segreta a tanti e per questo ancora più importante. Restaurati sia i ceri che le statue dei Santi.
I precedenti restauri del 1984 avevano riguardato soltanto opere di consolidamento della struttura e qualche ritocco mentre quelli che ho visto io nel 2011 hanno portato a un lavoro durato cinque mesi così sia i colori che i decori sono ritornati alle fattezze originali.
Foto di www.stradevinoeolio.umbria.it