La valigia di un neonato, il nostro primo viaggio
Oggi preparo la valigia, non la mia, la sua.
La mia valigia la preparo solitamente la mattina stessa della partenza, anche se devo uscire di casa alle 5 o quando albeggia. Ormai vado con il pilota automatico, anche in dormiveglia so benissimo di cosa ho bisogno, di quante maglie e quanti calzetti ho bisogno, ho anche un beauty dedicato solo alle cose dei viaggi, con secondo spazzolino, secondo deodorante e dentifricio, così da fare prima ogni volta che devo partire.
Questa volta però la valigia di Giulio la devo preparare un giorno prima. Devo fare mente locale, non ho assolutamente idea di cosa un neonato possa aver bisogno in un weekend fuori, però è una settimana buona che ci penso perché questa volta non posso dimenticare proprio nulla. Giulio ancora non parla, no ha pochi giorni, e quando piange non so mai con certezza di cosa ha bisogno, anche se a quest’età ho capito che le sue necessità sono essenzialmente tre: mangiare, dormire, essere cambiato… anche se da qualche giorno inizia ad avere una quarta necessità, essere coccolato!
Ma torniamo a noi, dove andremo in questo weekend di San Valentino? Noi ce ne andiamo alle terme, ad appena 40 minuti di auto da casa, ma è comunque un viaggio e una nuova esperienza per tutti!
I cambi
Se c’è una cosa che ho imparato in queste due settimane di vita di Giulio, è che i body e le tutine non sono mai abbastanza, i pannolini finiscono in fretta e quando esci è sempre meglio portarsi un cambio completo, sì anche di calzini. Per due giorni alle terme credo mi porterò dietro almeno cinque body e tutine e relativi calzetti, che non si sa mai, dovessi averne bisogno, almeno per questa volta è meglio abbondare, del resto ci stiamo ancora conoscendo e “testando” a vicenda.
Se proprio, proprio vedo che butta male, posso sempre pensare di lavare un completino, o alla peggio uscire a comprarne uno nuovo! La cosa di cui non si può proprio fare a meno ora è solo una, valanghe di pannolini!
Il suo beauty
Non ho ancora iniziato a usare tutte le creme e le cremine che mi hanno regalato, alcune al momento sono superflue, basta un po’ di acqua, che meglio di quella non c’è nulla. Qualcosina però vedo che mi è molto utile, tra queste porterò via l’olio di mandorla che è un toccasana quando vogliamo coccolarci un po’ e la cremina Mustela da mettere prima di chiudere il pannolino.
Mi hanno regalato, ma non ho ancora mai usato, l’olio Weleda per le prime coliche. Credo lo metterò in valigia, se non altro perché noi potremo contare sui massaggi e i bagni benefici delle terme, ma non potendo Giulio fare ancora niente di tutto questo, potrà godersi così qualche massaggio in camera. E`un weekend di relax anche per lui!
Baby set
Questo bellissimo regalo che mi hanno fatto anche grazie alla lista nascita Split.it è utilissimo per due cose, la pompetta per liberare il naso di Giulio e il termometro. No, il termometro non l’ho ancora utilizzato, ma è sempre così, la volta che non lo porti dietro ti serve e con un neonato è sempre meglio andare sul sicuro. Non si scherza niente qui!
Spazzola e pettine per capelli non li ho ancora utilizzati una volta. I capelli di Giulio al momento sono così soffici e delicati che si pettinano con una carezza.
I giochi
I giochi sono più una rassicurazione per noi che per lui forse. Giulio ha solo poche settimane e non vede otre i suoi 20 cm, è chiaro che i giochi al momento non gli facciano ne caldo ne freddo, ma a noi piace pensare che portandosi dietro qualcosa di colorato che usa e vede anche a casa, si possa sentire meglio.
Ovviamente so che a Giulio basta la presenza del babbo e della mamma per sentirsi bene in qualsiasi luogo, ma ve l’ho detto prima, i giochi e il libro da leggere, sono più una nostra rassicurazione che una sua priorità.
Bene, ho dimenticato niente o possiamo partire?