Praga: cosa vedere e dove mangiare vegetariano
A gennaio siamo stati a Praga! Non so bene come mi sia venuto di prenotare per la Repubblica Ceca in gennaio, i voli non erano nemmeno così low cost e a dirla tutta il meteo lì per lì non mi intimoriva. Lì, per lì, perché a Praga era un vero freddo, ma freddo sul serio e parlo dei -15 gradi di notte e dei costanti -5 di giorno, sì anche a mezzogiorno.
Ma è stata bellissima Praga e io voglio tornarci!
Siamo arrivati a Praga di venerdì sera e alle 14 di domenica pomeriggio eravamo già a casa. Breve ma intensa. Abbiamo girato molto e abbiamo deciso che a Praga bisogna tornarci. Una città bella ma fredda (climaticamente parlando), dove non si mangia solo carne (mai mangiata in due giorni), dove si beve tanta birra e dove i mezzi sembrano funzionare piuttosto bene.
Il volo su Praga
Abbiamo volato con Czech Airlines che a 20 giorni dalla partenza ci ha mangiato qualche ora di viaggio, cambiandoci gli orari della partenza. Il volo ha impiegato due ore per raggiungere l’aeroporto di Praga dalla città di Bologna. In aereo la compagnia non da nulla, nemmeno un bicchier d’acqua, nemmeno fosse Ryanair, quindi se volete portarvi qualcosa in volo, soprattutto se viaggiate con dei bambini, fate pure.
Assicuratevi di avere almeno mezza giornata, meglio se un giorno interno, per vedere il quartiere ebraico e ricordate che il sabato è tutto chiuso. Mannaggia a noi che abbiamo avuto praticamente solo il sabato per girare e ci siamo persi questo quartiere che io morivo dalla voglia di conoscere meglio, ma anche questo… sarà per la prossima volta.
Cosa abbiamo visto a Praga
Abbiamo visto la Piazza Vecchia e il bellissimo orologio astronomico, che immaginavo più piccolo e più alto. Invece potete farci una foto di fianco, letteralmente e vedrete che è talmente grande che la vostra figura sparirà di fianco al bellissimo orologio progettato nel 1410 dal maestro d’orologeria Mikuláš z Kadaň. Legenda vuole che, dopo che l’orologio venne creato e fatto funzionare, Mikuláš z Kadaň venne accecato per impedire che replicasse l’orologio e questo di Praga fosse l’unico al mondo.
Poi abbiamo visto il bellissimo caffè cubista, che vi consiglio di visitare se non altro per la sua unicità. Qui il caffè viene servito su tazze cubiste, che si possono anche acquistare nel negozio a fianco al caffè. La struttura è molto bella, costruita nel 1910, da vicino noterete i dettagli cubisti, fino a qualche anno fa qui veniva ospitato il Museo nazionale del cubismo.
Da non perdere anche la bellissima Casa danzante che ho letteralmente adorato. Ci siamo passati un po’ di corsa prima di prendere la metropolitana per l’aeroporto e devo dire che mi ha emozionato. Sinuosa, lunga, davvero sembra una ballerina, anzi due ballerini che ballano su Praga. Nei giorni più grigi purtroppo non risplende, ma immagino che con il sole sia un vero spettacolo fotografarla. La Dancing House venne costruita tra il 1992 e il 1996 e rappresenta la nuova Praga.
Meraviglioso attraversare il Ponte Carlo, al tramonto è magico e credo all’alba sia indescrivibile, la prossima volta punto la sveglia! Bella la sua porta gotica, quella che accede al ponte dalla Città Vecchia, terminata nel 1380, è considerata la porta gotica più bella d’Europa. Successivamente vennero introdotte 30 statue di santi. Sono tantissime le circostanze magiche di cui il Ponte fa parte. I numeri, l’anno di costruzione, la data e perfino l’ora, le 5.31 del mattino. Chi è interessato a questo argomento può dare un occhio alle leggende del Ponte Carlo.
Dove abbiamo mangiato?
Non amando più particolarmente la carne, anche se a Praga è un piatto tipico, abbiamo preferito cibi e piatti vegetariani. Siamo rimasti stupiti da quanti ristoranti alla fine propongono piatti molto buoni, non a base di carne. Siamo stati all’Etnosvet, un ristorante molto vicino al nostro Hotel a Praga, il Seven Days, subito la prima sera. Il freddo era tanto e cercavamo un ristorante carino e vicino. Ottimi i piatti e ottimo il servizio, se non ho capito male a pranzo c’è un buffet, a cena piatti deliziosi e molto curati. Spesa per due circa 30€ con birre e acqua tutto incluso, ma i piatti sono molto raffinati.
Il pranzo del nostro secondo giorno l’abbiamo fatto in un ristorantino, caffè, dall’altra parte del Ponte Carlo, direi quasi sotto il Ponte Carlo. Eravamo indirizzati al Lokal, che fa parte in realtà di una catena di ristoranti che a Praga propongono cibo tipico, ma essendo tutto pieno e prenotato, siamo usciti e abbiamo incrociato, proprio lì di fianco il bellissimo Secret Garden Prague. Un posto delizioso con un giardino segreto e una cucina ottima, per non parlare della location. Qui abbiamo pranzato e preso una crepes banane e nutella buonissima, lo consiglio vivamente.
Perché devo tornare a Praga
Ma come, sei appena tornata in Italia e già ci vuoi ritornare?
Sì, Praga è davvero una bellissima città. Mi hanno colpito i suoi palazzi e il suo stile a metà tra una cartolina vintage e una città super moderna. Il cibo poi, molto calorico e gustoso, piatti vegetariani pur avendo una tradizione di carne alle spalle. Devo vedere ancora tutto il Castello e la sua via dell’Oro, devo vedere i Musei, la Sinagoga, devo vedere il Ponte Carlo in una giornata di sole e magari fotografarlo all’alba.
A Praga devo tornare perché ogni città va vista in diverse stagioni e io attendo di vederla quando sboccia la primavera, quando si può passeggiare in maniche corte, quando si può prendere una birra in qualche giardino ammirando i fiori che sbocciano.