Santorini, più fuga che toccata, purtroppo
Santorini l’ho sempre vista nei film. Anche oggi, ogni angolo e ogni scorcio mi ricordavano qualche bel film visto al cinema o qualche bel film che avrei voluto vedere. Sì, perché Santorini è fotogenica. Lasciate stare il porto che appena arrivati vi lascia un po’ interdetti, tanto da chiedervi se siete in Grecia o in Giordania. Lasciatelo stare, dicevamo. Santorini è lassù, arroccata, e curva dopo curva vedrete il mare ingrandirsi, le navi rimpicciolirsi e uno splendido panorama davanti a voi.
L’arrivo a Santorini da Paros vuol dire 3 ore e rotte di aliscafo. Tre ore in cui non sai come passare il tempo se non ti sei portato e preparato qualcosa da fare. Sì perché anche se meraviglioso il panorama è più o meno sempre lo stesso. Puoi giocare a carte, mangiare, bere birra, fare amicizia, chiacchierare, dormire, vedere un film…oppure puoi semplicemente aspettare.
Tanto prima o poi davanti a te arriverà lo spettacolo di Santorini e la città bianca arroccata e tutti si volteranno verso destra e tu rimarrai lì, a bocca aperta, ad aspettare di scendere, agitato in trepidazione e in attesa.
Il mio alloggio a Santorini era più di un hotel, un appartamento davvero enorme, ovviamente vista mare. Lo Splendour Resort di Santorini è un 5 stelle, ebbene sì, anche se devo ammetterlo, non le dimostra. Le zone comuni sono molto belle ma le camere seppur grandi e molto minimal a me personalmente lasciano “un po’ a desiderare”.
Dopo un tuffo in piscina e un po’ di sole abbiamo deciso di fare una passeggiata. Purtroppo era saltato un giro ricongnitivo iniziale per cui abbiamo dovuto ripiegare al giro in auto con quello dei nostri piedi 😀 Lo spettacolo davanti a noi mi ha davvero lasciato senza parole.
Ho sempre sottovalutato Santorini, pensavo fosse più che altro una località di grande divertimento estivo o mare, e forse lo è ad agosto, ma a giugno, adesso, non è così piena di gente, anzi. Ha un fascino innegabile Santorini, con queste case bianche e le porte blu, i cancelli blu e i camini. Inoltre tante sono proprio a picco sul mare e anche se non sono tantissimi gli abitanti, a volte capita di vedere o sentir parlare qualche locale. Sì, esistono anche qui.
Durante il giro del pomeriggio ho visto un post carinissimo di cui mi sono subito innamorata. Questo posticino che si affaccia sul mare e che ha pesciolini e vetrate ovunque si chiama Caffé Galini. Tra le altre cose sbirciando nel sito ho anche scoperto che il posto è anche hotel e che…mi piacerebbe un sacco andarci a dormire!
Per fortuna questa sera sono riuscita a passarci a prendere un caffé. La signora che ci ha servito e che presumo sia la proprietaria è gentilissima e tutto l’ambiente in generale è proprio come piace a me, giocoso e romantico. Una favola davvero!
La cena a Santorini l’abbiamo fatta un po’ fuori mano rispetto al nostro hotel e al centro storico del Paese. In una piccola taverna, dove abbiamo mangiato sicuramente bene e trovato ospitalità abbiamo preso qualcosa di facile e veloce, anche se dopo 2 giorni in Grecia io ho ancora avuto il coraggio di ordinare tzaziki.
Nel complesso il posto mi è piaciuto anche se sono rimasta con il grande rammarico di non aver visto un tramonto a Santorini, una grande pecca. Vediamola così, è di certo un motivo in cui per tornare! E chi lo sa che non sia proprio quest’anno? 🙂